Cane abbandonato sotto la pioggia
L’ennesimo abbandono di un cane, legato ad una catena per strada. Per giorni quel povero animale è rimasto in balia delle intemperie. Era rannicchiato e tremolante sotto la pioggia. Il cane è stato notato da un gruppo di volontari che lo hanno monitorato per due giorni prima di recuperare l’animale.
Al secondo giorno, quando lo hanno visto sotto ad un forte acquazzone, i volontari hanno deciso d’intervenire per metterlo in salvo.
Il caso è rimbalzato sui social e sul tema è intervenuta la società di protezioni animali australiana, ricordando ai proprietari dei cani di fornire il giusto riparto per i cani lasciati all’esterno.
“I proprietari di animali domestici devono considerare le esigenze dei loro animali in condizioni climatiche estreme, sia che si tratti di un’ondata di caldo o di uno scatto freddo”, ha commentato un portavoce della Rspca.
George Tran, esperto di comportamento animale di Sydney, ha invece evidenziato come i cani non siano più dei lupi e devono essere trattati con gentilezza.
In Italia, in vista della bella stagione,l’associazione Italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha invece portato in primo piano il problema dei cani lasciati in balcone. Negli ultimi anni sono stati registrati diversi casi di cani salvati in extremis o che si sono lanciati dal balcone, perché lasciati per ore da soli, in condizioni climatiche estreme, senza una copertura adeguata e acqua.
Il cane può soffrire di colpi di calore, si può spaventare esponendosi al pericolo oppure durante l’inverno può andare incontro all’ipotermia. Troppe volte, i padroni dei cani tendono a minimizzare determinate situazioni. Eppure, è necessario ricordare che si tratta di creature viventi che dipendono in tutto e per tutto dagli umani, come bambini di 5 anni e che pertanto non possono essere lasciati incustoditi.
Ecco il video del cane lasciato sotto la pioggia per giorni:
C.D.
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