Ritrovata Camilla, il cane che era scomparso da 2 mesi, i volontari OIPA di Avellino sono preoccupati per le sue condizioni di salute.
Quello dei cani randagi è un grande problema purtroppo ci sono ancora persone che abbandonano i loro cani per non prendersene più cura. Può capitare spesso che una famiglia decida di prendere un cane, e poi per svariate ragioni scelga di abbandonarlo e lasciarlo a sé stesso, è una tra le azioni più inumane che si possano compiere. Ogni anno si registrano molti casi di animali che sono rimasti uccisi o feriti per essere stati abbandonati in zone pericolose. Un animale abituato in casa ha meno possibilità di sopravvivere alla strada, ci sono poi ancora oggi soprattutto nelle campagne persone che abbandonano intere cucciolate, ecco dunque che i cani randagi sono molti. Sul territorio Irpino, i volontari OIPA di Avellino, si occupano di sfamare i cani meno fortunati, tra cui Camilla, una giovane cagnolina che era sparita da circa due mesi, è ricomparsa qualche tempo fa in condizioni abbastanza critiche.
Camilla è stata ritrovata accasciata a terra, il cane sembrava essere quasi in fin di vita e perdeva sangue dal naso, i volontari erano molto preoccupati, prima della sua scomparsa avrebbero dovuto sterilizzarla, il sospetto è che stesse già male, e che se ne sia andata proprio per il suo forte malessere, tornando poi a chiedere aiuto solo alla fine. Non appena l’hanno trovata è stata condotta immediatamente in clinica e sottoposta a una fluido terapia per riprendersi da una debilitazione fisica importante, successivamente dopo vari esami è emerso un quadro clinico ancora più preoccupante, il cagnolino infatti sembra essere affetto da rogna, oltre a presentare un’anemia indotta dalla leishmaniosi, presenta infatti un occhio blu tipico dei cani affetti da questa patologia, infine ha un’infiammazione alla palpebra dell’occhio sinistro.
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Per il momento viene trattata con l‘allopurinolo, contro la leishmaniosi, E inoltre è stata sottoposta a una terapia mirata contro la rogna. La cagnolina è stata dimessa ed è stata accolta presso uno stallo per essere accudita, secondo le prescrizioni veterinarie i volontari la stanno infatti aiutando a rimettersi in sesto facendole seguire un’alimentazione ricca di vitamine, il suo percorso di guarigione sarà ancora lungo, il cane ha infatti bisogno di cure costanti e di essere monitorizzato per vedere i progressi.
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Dovrà inoltre essere sottoposta ad ulteriori esami per controllare lo stato di fegato e reni, per affrontare le spese mediche i volontari dell’OIPA, chiedono l’aiuto di chi volesse contribuire a sostenere Camilla. Purtroppo la presenza di randagi è sempre più in aumento e viene del tutto ignorata, se non ci fossero i volontari, la situazione sarebbe ancora più drammatica, la speranza è sempre quella che ci siano persone che abbiano voglia di adottare, e che non si abbandonino più cani. (Noemi Aloisi)
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