Ancora una volta giunge notizia di un disastroso raid compiuto da barbari incivili contro una struttura che ospita animali. L’ultimo caso si è registrato in provincia di Lucca, dove il rifugio “I Miciottoli”, gestito dalla associazione Ata Versilia Onlus a Capezzano Pianore, nel comune di Camaiore, è stato messo letteralmente a soqquadro. Ignoti vandali si sono introdotti nel giardino del gattile tagliando la rete di recinzione, in un punto non sorvegliato dalle telecamere del circuito chiuso di sorveglianza. Ed una volta dentro si sono lasciati andare alla più completa devastazione, facendo scappare tantissimi gatti ospitati all’interno. I volontari della struttura hanno denunciato il tutto sulla loro pagina Facebook ufficiale scrivendo:
“AIUTO !!!!!!!!!! Questa notte uno o più esseri infami, sono entrati nel rifugio tagliando la rete del giardino, NELL’ UNICO PUNTO SPROVVISTO DI TELECAMERA , hanno fatto fuggire decine di gatti. Gatti a cui con enormi fatiche noi e le volontarie abbiamo dato una nuova vita dopo tanta sofferenza. Chi lo ha fatto sapeva bene come muoversi dentro il rifugio, perché ha percorso tutta la struttura aprendo le roulottes al fine di far scappare più gatti possibili! Magari qualcuno di loro li ha pure seguiti, cercando qualche coccola, ignaro del loro deplorevole intento di far del male ai miciottoli. Motivo? Può esistere un motivo giustificabile?”.
“Chi lo ha fatto può essere stato spinto dalla voglia di ferire noi, oppure per ferire loro, abbandonare a loro stesse innocenti vite a cui noi faticosamente abbiamo dato tutto per riportarli alla vita. Sul posto sta intervenendo la polizia, appena possibile faremo denuncia e abbiamo già contattato i media ma la nostra priorità ora rimane la sicurezza del rifugio. Stiamo cercando di recuperare ancora tanti gatti che purtroppo sono spaventati e abbiamo bisogno di aiuto da parte di tutti voi!”.
Per info su come aiutare chiamare 3276283523
“Gatti a cui con enormi fatiche noi e le volontarie abbiamo dato una nuova vita dopo tanta sofferenza. Chi lo ha fatto sapeva bene come muoversi dentro il rifugio, perché ha percorso tutta la struttura aprendo le roulotte al fine di far scappare più gatti possibile. Chi lo ha fatto può essere stato spinto dalla voglia di ferire noi, oppure per ferire loro, abbandonare a loro stesse innocenti vite a cui noi faticosamente abbiamo dato tutto per riportarli alla vita». Sul posto per le indagini è intervenuta la polizia. «Stiamo cercando di recuperare ancora tanti gatti – dicono i volontari – che purtroppo sono spaventati e abbiamo bisogno di aiuto da parte di tutti”.
Finora alcuni gatti sono stati recuperati, ma al momento ne mancano ancora quattro.
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