Legato stretto col nastro adesivo e lasciato in un sacco nero della spazzatura: il trauma di un cagnolino salvato a nord di una città.
Un cagnolino di soli tre mesi è stato ritrovato in condizioni spaventose nella giornata dello scorso martedì, 26 luglio. La persona che avrebbe scelto di abbandonare il cucciolo avrebbe – oltre a tale reato – commesso un atto che ha impressionato migliaia di utenti. Dopo la pubblicazione del video in rete – che testimonia non soltanto gli attimi della sua liberazione, ma anche le condizioni in cui il quattro zampe verteva al momento del suo ritrovamento – si è assistito a un eco di gratitudine per la vita del piccolo esemplare miracolosamente tratto in salvo.
Cagnolino imbavagliato col nastro adesivo in un sacco della spazzatura – VIDEO
Il cucciolo dal delicato manto beige è stato legato e imbavagliato con del nastro adesivo di colore blu, che avrebbe impedito all’esemplare di poter reagire all’atto di violenza a lui brutalmente riservato. Dopo aver interdetto la sua facoltà di esprimersi e di muoversi liberamente, il cagnolino è stato poi inserito all’interno di un sacco nero della spazzatura, che avrebbe ulteriormente limitato le sue capacità motorie.
Potrebbe interessarti anche >>> Cucciolo di Husky imbavagliato nell’auto esposta al sole – il VIDEO
L’esemplare è stato fortunatamente ritrovato sul ciglio di una strada, dove era stato dapprima abbandonato. L’accaduto si è verificato nel territorio a nord della città di Temuco, in Cile.
A favorire l’operazione di salvataggio alcuni residenti della zona, che – dopo aver sentito dei lamenti soffocati – si sarebbero accorti della presenza del quattro zampe in pericolo nelle vicinanze di una foresta limitrofa.
Visualizza questo post su Instagram
Come mostrano le immagini in movimento presentate dal creatore del video postato su Instagram , e poi diramatosi velocemente sui vari social network di riferimento, il piccolo è ora al sicuro. Libero di esprimersi e muoversi come desidera. Il cucciolo è stato preso in cura dalla Fondazione Callejeritos, come ha ricordato in queste ore la sua responsabile e portavoce – Claudia Mancilla – e che avrebbe in seguito provveduto anche alla sua adozione.
Potrebbe interessarti anche >>> Razz: cane sordo abbandonato inizia la sua nuova vita – VIDEO
Adesso l’esemplare di tre mesi è stato accolto con gioia in una numerosa e “bella famiglia“. Il piccolo è libero di giocare con gli altri membri della nuova tribù e di crescere in serenità. Davvero una grande soddisfazione per coloro che hanno provveduto, in questi giorni, alla sua riabilitazione.