Cagnolina vaga sul raccordo, è salva grazie alla polizia – VIDEO

Foto dell'autore

By Redazione

News

La cagnolina vagava impaurita nel raccordo autostradale quando una volante della polizia l’ha portata in salvo: il video .

Cagnolina salvata dalla polizia
Cagnolina salvata (Twitter)

Si trovava nel raccordo autostradale 6 di Perugia nel comune di Corciano, quando questa cagnolina è stata trovata. Era visibilmente impaurita e disorientata tra le luci del traffico, quando alcuni automobilisti si sono accorti della sua presenza nello spartitraffico. Le segnalazioni alle forze di polizia sono state molte, e gli agenti più vicini sono corsi immediatamente sul raccordo autostradale per prestare soccorso alla cagnolina, che poi è stata battezzata Piccoletta. Per fortuna la risposta è stata tempestiva.

Piccoletta, la cagnolina salvata dalla polizia nel raccordo autostradale

piccoletta salvata dal traffico
Piccoletta con gli agenti (Facebook)

Giunti immediatamente sul luogo dell’avvistamento, gli agenti di polizia Cristiano e Daniele, hanno trovato Piccoletta impaurita che si stava riparando dal traffico sotto un new jersey. Inoltre gli agenti hanno notato subito che la cagnolina aveva una zampa ferita, perciò, subito dopo, si sono preoccupati di portarla da un veterinario.

Ti potrebbe interessare anche >>> Coppia abbandona 15 gatti durante una bufera di neve: arrestati (Video)

Dal veterinario la cagnolina ha ricevuto le prime cure ed è subito stata fatta la scansione del microchip per l’identificazione sua e del proprietario. Grato del ritrovamento, l’uomo si è accordato subito per riportare la sua Piccoletta a casa. Questa cagnolina è stata molto fortunata, l’ennesimo caso dove il microchip ha salvato la vita di un fedele amico a quattro zampe.

Ti potrebbe interessare anche >>> Noto ciclista brasiliano salva 5 cuccioli di cane dalla strada rurale

Il microchip è un sistema che permette di poter risalire al nome del proprietario del cane grazie ad un lettore digitale. Ė un dispositivo che si mette sotto la pelle del cane, in prossimità della zona del collo ed è una capsula di vetro bio-compostabile, assolutamente non nocivo per gli animali. Questo sistema è l’evoluzione del barbaro tatuaggio che causava soltanto dolore e con la crescita del pelo spariva. Ormai è diventato obbligo di legge far mettere il microchip al proprio cane, infatti chi non iscrive il proprio fedele amico all’anagrafe canina regionale può avere sanzioni tra i 78 e 233 euro. (Lisa Girello)

Gestione cookie