Quando scoprono la cagnolina a terra, ridotta come uno scheletro mentre combatte per la sopravvivenza dei suoi cuccioli, decidono di aiutarla.
“Sembrava che il mondo intero avesse voltato le spalle alla famiglia di Suvva“, ha scritto così l’utente “Michy 101” in didascalia alla condivisione di un toccante filmato apparso su YouTube poche settimane fa e che documenta quelle che sono le fasi più significative del non semplice recupero della povera cagnolina. Suvva, la mamma pelosetta, giaceva in terra smunta ed esausta. Sotto di lei i suoi piccoli, altrettanto deboli e denutriti. Suvva, al limite, era chiaramente rimasta in attesa che qualcuno la aiutasse – quanto prima – ad affrontare una situazione ormai di pura emergenza.
La cagnolina Suvva ridotta a uno scheletro: una mamma che combatte per la sopravvivenza dei suoi cuccioli
Il recupero della cagnolina Suvva, rimasta senza una casa, è avvenuto in uno dei periodi più freddi dell’anno. La mamma dei piccoli era senza più forze per riuscire a badare o a sfamare la sua cucciolata, ma nonostante ciò non accennava a staccarsi da loro. Nell’assistere a questa commovente scena un’anima gentile – dopo averli incontrati per la prima volta – ha deciso di trasportarli in un luogo sicuro in cui poter rifocillare i piccoli e ad aiutare Suvva a riprendersi completamente.
La testimonianza è stata pubblicata il 5 maggio scorso dalla pagina di “Micky 101” che si occupa di raccontare le storie di tutti coloro che si impegnano a sostenere nel mondo animali in difficoltà in strada o ritrovatisi in pericolo di vita. Le immagini dei piccoli affamati durante il loro sostentamento hanno appena sfiorato le 50mila visualizzazioni, con migliaia di apprezzamenti e commenti di gratitudine nei confronti del loro salvatore.
Suvva nel frattempo, che assomiglia a un peculiare incrocio tra un Pastore Tedesco e un Cane lupo, ha mostrato anch’essa – verso la fine del video – il suo riconoscimento.
Grazie alla solidarietà dell’uomo – intervenuto in aiuto della prole di Suvva – i piccoli cagnolini hanno avuto l’opportunità di rimanere il tempo necessario con la propria mamma, ciò avrebbe sicuramente favorito la ripresa di ciascun componente della famigliola di pelosetti.
Ogni cucciolo di mamma Suvva – nel suo mostrarsi selvaggio ma molto affettuoso – è stato nutrito a sufficienza e accudito nel migliore dei modi. Le attenzioni riservate ai cuccioli hanno permesso all’uomo – incaricatosi di migliorare le loro speranze future – di assistere a una loro repentina trasformazione. Da pelle e ossa i piccoli hanno iniziato a riprendere peso, a interagire con mamma Suvva nuovamente in forze, e a esplorare la natura circostante nel pieno della loro vitalità.