Un’indifesa cagnolina affronta la sua disabilità grazie a un dono speciale: ora Nina cerca una casa tramite l’aiuto di una donna coraggiosa.
“Insieme tutto si può affrontare” sono state queste le parole di una donna coraggiosa, moglie di un veterinario in provincia di Trani, che ha deciso di aiutare una cagnolina di cinque mesi destinata a perdere in poco tempo la completa funzione motoria dei suoi arti posteriori. La piccola – che aveva già una famiglia – è stata lasciata da sola improvvisamente, dopo che i suoi vecchi proprietari hanno scoperto la sua “diagnosi nefasta“.
L’indifesa cagnolina Nina convive con la disabilità grazie a un dono speciale – FOTO
Quando era poco più che una cucciola, Nina – è questo il nome affidato all’adorabile esemplare di Rottweiler con disabilità – ha dovuto subito due operazioni chirurgiche per contrastare una rara patologia che ha attaccato il suo midollo. Questi due interventi miravano a contrastare l’avvento della paralisi, ma sfortunatamente non diedero i risultati sperati.
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La donna, che lavora in collaborazione con una clinica in territorio pugliese, pur comprendendo l’importante richiesta diramata agli abitanti della zona per trovare una sistemazione a lungo termine che potesse dimostrarsi adeguata alla cagnolina in difficoltà, non si è data per vinta.
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Infatti, anche quando ha scoperto che la situazione sarebbe diventata irrecuperabile, da un punto di vista motorio, ha fornito a Nina un carrellino con due ruote, per permettere alla pelosetta di non dire addio alla sua innata vivacità nonostante l’irrimediabile insorgere delle già predette complicazioni. Sono stati numerosi gli annunci condivisi dalla donna – fino a questi ultimi giorni di novembre – sul suo profilo Facebook per cercare una famiglia alla pelosetta.
Pare sia stata lei stessa a rendersi conto della difficoltà di assumersi un simile impegno, “anche dal punto di vista economico“, dato che Nina ha bisogno di attenzioni costanti ma è anche pronta a contraccambiare l’assiduità che rappresenta tale sfida con chi sceglierà di prendersi cura di lei consapevolmente. Il suo desiderio di stare al mondo – al di là della sua patologia – è evidente. “Non si deve scegliere la via più comoda“, sottolinea ancora la donna – su Facebook – riferendosi alla possibilità di incorrere all’eutanasia – prediletta dai suoi vecchi padroni – e da lei rifiutata sin da subito.
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Tra i numerosi appelli per cercare una casa alla pelosetta – uno degli ultimi pare risalga proprio allo scorso 22 novembre – si evidenziano le qualità di Nina. Come, ad esempio, il suo essere sempre ben disposta a fare amicizia anche con degli esemplari di felino. La cagnolina infatti – che ora ha compiuto 7 mesi – dimostra di andare d’accordo con loro e di riuscire a socializzarci come se fossero suoi simili. (Giada Ciliberto)