Una cagnolina magra e ammalata resta in isolamento per evitare il contagio: per lei sono state due interminabili settimane.
Per fortuna, come speravano i volontari che le hanno salvato la vita – dopo averla ritrovata nei pressi di un piccolo corso d’acqua, estremamente denutrita e spaventata – le due settimane di isolamento della cagnolina Olivia sono giunte al termine e hanno portato dei risultati incoraggianti che lasciano ben sperare al suo progressivo miglioramento. La pelosetta, scoperta dai volontari del “Dumaguete Animal Sanctuary“, a Bangkok, nelle Filippine, era pelle e ossa e soffriva di una parassitaria malattia che aveva intaccato il suo organismo.
Per non rischiare di contagiare gli altri animali residenti nel santuario, Olivia – così battezzata dopo il suo recupero dai soccorritori – è stata posta in isolamento. Ma, al termine delle 2 settimane, tutta la tristezza manifestata inizialmente: per le sue preoccupanti condizioni di salute e per la sua solitudine, si è trasformata in un’immensa gratitudine.
Grazie al sostegno di molte persone che seguono giornalmente le attività del Santuario per animali in difficoltà, Olivia ha potuto beneficiare di alcune donazioni che hanno contribuito all’immediata somministrazione di tutte le cure adeguate per la filariosi cardiopolmonare di cui la cagnolina era affetta al momento del suo arrivo.
Inoltre, nonostante sia stato particolarmente stressante per Olivia trascorrere un lungo periodo in solitudine, la pelosetta ha risposto agli stimoli dell’équipe veterinaria nel migliore dei modi.
Avendo recuperato molto anche sul fronte dell’alimentazione, Olivia si starebbe adesso preparando a incontrare quella che diverrà la sua nuova famiglia di umani. Si spera dunque che la cagnolina, salvata in un luogo isolato di campagna, possa essere presto accolta nella sua nuova casa per sempre.
In un recente video pubblicato dal “Dumaguete Animal Sanctuary” in diretta da Bangkok, Olivia era ancora in attesa di risultare negativa al test a cui è stata sottoposta, al termine dei 14 giorni, per verificare di non essere più malata né contagiosa. Il filmato della pelosetta in lacrime ha sensibilizzato velocemente l’opinione pubblica del posto che ha deciso di aiutare i volontari a salvare la pelosetta. Avendo recuperato il suo peso forma, Olivia – immortalata nuovamente dai volontari a trattamenti ultima – si mostra infine ai loro occhi, e quelli di coloro che l’hanno sostenuta da remoto, in tutta la sua gioia di vivere.
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