La storia della cagnolina Coco, che lavorava come receptionist al rifugio in cui era ospite, si è conclusa in modo lieto con una adozione.
Sulla pagina Facebook dell’associazione non profit The Stubbington Ark (@RSPCA The Stubbington Ark) dal mese di aprile scorso sono comparsi diversi post e foto di una mascotte del rifugio tutta particolare, la cagnolina di nome Coco. Ci troviamo a Fareham, un paese nella contea dell’Hampshire situato tra le città di Southampton e Portsmouth in Inghilterra. Qui sorge il RSPCA Solent Branch, un rifugio per animali la cui porzione più importante è occupata proprio dal The Stubbington Ark. Gli ospiti del rifugio sono molti e farsi notare dai visitatori o da chi è interessato ad adottare un animale non sempre è facile, anzi il più delle volte è impossibile. Per questo Coco ha dovuto trovare una soluzione.
Coco è una cagnolina dal carattere vivace, ma molto dolce, derivata da un incrocio di Border Collie. Cresciuta in un canile, era stata adottata per un breve periodo per essere poi riportata presso il rifugio. Arrivata al Rspca Stubbington Ark nel mese di aprile, la cucciola si è dovuta adattare alla nuova situazione. La gentilezza dei volontari, infatti, non sempre è sufficiente per sfuggire la monotonia di una vita chiusa in canile. Il carattere esuberante di Coco, poi, non le permetteva di rimanere chiusa in una stretta cuccia.
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Dopo diversi mesi di rifiuti da parte di potenziali nuovi proprietari proprio per il suo comportamento vivace e sempre alla ricerca di coccole e attenzioni, la dolce Coco ha dovuto escogitare un metodo molto ingegnoso per farsi notare. La cagnolina è riuscita a farsi “assumere” come receptionist del rifugio, diventandone la simpatica mascotte. Nelle prime settimane Coco è riuscita a sgattaiolare fuori dalla sua gabbia, posizionandosi accanto al banco della reception, pronta ad accogliere chiunque fosse entrato a chiedere informazioni o a prendere un cane. Alla fine ha ottenuto di passare le sue giornate a fare da assistente ai volontari del centro, guardandoli lavorare e facendosi elargire affetto e coccole.
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Ogni volta che qualcuno entrava nel rifugio, Coco saltava sulla scrivania e accoglieva entusiasta i visitatori, facendo così in modo che fosse impossibile non notarla. Le foto sul profilo social dell’associazione ritraggono un’accogliente cagnolina dietro la scrivania e sotto al cartello di benvenuto «Welcome to The Stubbington Ark». Una delle volontarie del centro ha riconosciuto che «Coco è affettuosa e piace subito alle persone. Per noi è un piacere averla intorno, è come un raggio di sole, ma ha bisogno di una casa». Fortunatamente lo stratagemma messo in atto da Coco si è rivelato vincente: lo scorso 26 ottobre un post su Facebook ha diffuso la notizia che la mascotte del centro ha trovata una famiglia tutta per lei. Auguriamo quindi alla vivace cagnolina di vivere una vita piena e felice, in cui non dovrà avere più bisogno di lavorare come receptionist per conquistarsi l’affetto delle persone. (di Elisabetta Guglielmi)
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