La cagnolina di nome Blue, trovata con tutte e quattro le zampette rotte: un aiuto per lei che grida dal profondo del cuore di tutti.
La vita nasconde anche il lato oscuro. Prima lo scopriamo meglio è per tutti. Dall’individuale al sociale, dal singolo alla comunità, dal solo al collettivo. Esiste e dobbiamo farci i conti, soprattutto per capire a cosa potremmo andare incontro. La vita, ahinoi, non è tutta rosa e fiori.
Chi millanta uno scenario del genere non è cosciente dell’abitare del mondo. Per carità, tutti noi vorremmo un mondo di pace. Soprattutto quando siamo qui, a raccontare di storie di amici a quattro zampe. Ma, purtroppo, non è sempre così. Affrontare alcune situazioni e dare un contributo su di esse può essere la miglior medicina da ingerire, ora e sempre.
Molti dei nostri amici “speciali” hanno bisogno d’aiuto nel momento della crescita. Alcuni di loro fin da quando aprono gli occhi. Com’è successo alla cagnolina di nome Blue, appartenente alla razza dell’Husky. Quest’ultima è stata trovata, quasi sicuramente per un brutale gesto di un essere umano, con tutte e quattro le zampette rotte. Da lì è iniziato il suo calvario. Ma la bella cucciola non molla e per continuare a lottare ha bisogno di un grande aiuto.
Al tempo fu trovata con tutte e quattro le zampette rotte. Fu un trauma. La portarono in una struttura dove la tennero in un box, in stallo, senza accorgersi che la situazione, col passare del tempo, andava sempre più peggiorando. Le condizioni di Blue sono precipitate vertiginosamente, fino a quando qualcuno non ha deciso di prendersi cura di lei a 360°, curandola nei migliori dei modi e affrontando con lei tutti gli interventi necessari.
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Poi, un gruppo di mamme a distanza, ha cercato di dare il proprio contributo, a proprie spese, per non permettere a Blue di tornare in canile. Nel novembre del 2020, in piena pandemia, arriva il grande gesto: dalla Liguria, una persona, decide di prenderla con sé e di affrontare gli altri interventi necessari per poterle ridare sorriso e non solo: voglia e forza di camminare.
Dopo un lungo periodo di pensieri (operare così tante volte una cagnolina non è affatto un gesto semplice da prendere in esame) si è deciso di operarla di nuovo. A quel punto è stata trovata una clinica, di altissimo livello, che ha preso con sé la piccola Blue e ha applicato, su di lei, delle tecniche innovative.
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Una clinica che ha curato tutto, sia dal punto di vista fisico che psicologico, nel minimo dettaglio. Ora, per Blue, si chiede un ulteriore sforzo. Un aiuto da parte di coloro che vogliono unirsi alla “lotta” e non vogliono lasciare da sola questa cagnolina e tutte quelle persone che ancora combattono per e insieme a lei. Di seguito il post Facebook per potersi unire a questa grande battaglia, che vuole arrivare al traguardo con una vittoria in tasca e tra le zampe della stessa Blue.
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