Faida tra cacciatori, tre cani uccisi a colpi di martello – FOTO

Faida tra cacciatori, tre cani uccisi a colpi di martello – FOTO

Un atto di una barbarie e di una crudeltà indicibile è andato in scena a Barzago, in provincia di Lecco. Qui tre cani sono rimasti loro malgrado vittima dell’odio e della stupidità umana. Infatti i tre quattrozampe, utilizzati dal loro padrone per l’attività venatoria, sono stati ritrovati morti. Senza vita con pozze del loro stesso sangue accanto ai corpi. Gli animali si trovavano in un vivaio ed a quanto pare sono stati raggiunti da un ignoto che ha forzato la porta di accesso del recinto per poi scagliarsi su di loro. Il tutto con una violenza che lascia davvero sconcertati. I tre poveri cani sono stati massacrati a colpi di martello, uccisi uno dopo l’altro. Brina, Bea e Salva, questi i loro nomi, erano addestrati al massimo ed il loro valore economico era stimato in diverse migliaia di euro.

Ma ovviamente questo aspetto passa in secondo piano. Quel che conta è che purtroppo tre animali innocenti abbiano pagato colpe non loro. Da quanto emerso, questo massacro sarebbe venuto fuori a causa di una sorta di faida tra cacciatori rivali. Le forze dell’ordine stanno indagando ed il colpevole, qualora dovesse essere individuato, dovrà rispondere di diversi reati, tra i quali maltrattamento ed uccisione di animali con l’aggravante della violenza e della premeditazione, oltre che violazione di domicilio.

Cani, gli episodi di violenza lasciano senza parole

Un altro episodio che pure ha dell’incredibile si era verificato non molti giorni fa in Canada. Qui una donna stava passeggiando con il suo cane, Karou, un quattrozampe addestrato per fornire aiuto e sostegno nelle terapie, quando all’improvviso l’animale è caduto a terra morto. Era stato freddato da un colpo di fucile sparato da pochissima distanza da un cacciatore. La giustificazione di quest’ultimo sarebbe l’aver scambiato Karou per un lupo. Ben diversa la versione della proprietaria, la quale afferma invece tutt’altro. Il cacciatore avrebbe sparato da una distanza ben più ravvicinata rispetto a quanto dichiarato da quest’ultimo. E risulta inoltre incredibile che si possa aver fatto confusione tra un cane docilmente al fianco di una donna ed un lupo. Ma le autorità locali sono propense ad archiviare il caso come incidente.

A.P.

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