Giovani bulli lanciano una sigaretta addosso al cane e lo bruciano

Giovani bulli lanciano una sigaretta addosso al cane e lo bruciano

Adolescenti lanciano una sigaretta accesa addosso al suo cane

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Giovani bulli

Un gesto riprovevole, denunciato dalla proprietaria di due cani che ad Arezzo, in Toscana ha subito un gesto di bullismo nei riguardi dei suoi animali.

Stando a quanto riportano i quotidiani di cronaca locale, un gruppo di ragazzi hanno lanciato un mozzicone di sigaretta ancora acceso addosso ad un cane, procurando una ferita all’animale.

La donna ha raccontato che durante una passeggiata serale con i suoi due cani, si è trovata ad incrociare un gruppetto di ragazzi sconosciuti lungo la strada. I giovani hanno aspettato che i cani fossero sotto tiro per lanciare il mozzicone di sigaretta. La donna avrebbe poi trovato una bruciatura sul pelo dell’animale.

Dopo l’accaduto, la cittadina ha voluto denunciare il fatto alla polizia locale, intervenuti sul posto e inviando una lettera aperta alle varie redazioni.

 

“Ieri sera alle 22:40 mi trovavo con i miei due labrador Pippo e Desy nella discesa laterale delle scale mobili all’altezza della prima rampa dove c’è il prato. Stavamo scendendo in direzione del parcheggio mentre ad un tratto sento ‘Ora vi faccio vedere che lo prendo in pieno con la sigaretta accesa’. Cerco immediatamente di spostare il cane Pippo che purtroppo viene colpito in pieno da una sigaretta accesa nel dorso, che lo brucia, creando del fumo. A quel punto alzo la testa e vedo un gruppo di ragazzi che sghignazzavano nella piazzetta sovrastante le scale mobili. A fatica perché i cani si erano spaventati dell’accaduto bloccandosi, gli dico di fermarsi perché quello che avevano fatto era un gesto ignobile. Il massimo del mio sdegno è stato parlare con questi 8 ragazzi, che con fare supponente volevano fare anche i ‘fenomeni’. Ho immediatamente chiamato il 112 e mi hanno fatto parlare con la polizia locale, che ringrazio profondamente di cuore”.

Scrive la proprietaria dei cani, proseguendo il suo racconto.

“Negli undici minuti di attesa dalla centrale operativa mi hanno chiamato più volte per sostenermi ma, questi minuti sono stati scioccanti, nell’ascoltare e vedere dei ragazzini di meno di 20 anni atteggiarsi a delinquenti. Ho chiesto subito ‘chi è stato?’ e loro con un’arroganza fuori dal comune ‘… signora che cosa vuole da noi è stato un ragazzo alto moro, con una camicia a righe..’ descrizione assai sommaria visto le numerosissime persone che stavano partecipando al festival che si stava svolgendo al Prato.

Educare i giovani a rispettare gli animali

La donna è rimasta scioccata dalla prepotenza e la maleducazione dei giovani, specificando che solo un ragazzo su 8 giovani ha difeso i cani.

Tra di loro c’è un certo ragazzo Marco che precedentemente sugli scalini del duomo s’era fermato ad accarezzare i cani, sembra aver una comunicazione più lenta e comincia a dire ‘io li conosco i cani gli voglio bene, li ho visti al Duomo…”.

Purtroppo, la municipale non ha potuto fare nulla se non invitare la donna a presentare una denuncia.

La proprietaria dei cani ha così preferito scrivere una lettera aperta.

“Voglio che la denuncia sia un tam tam di comunicazione, su ogni mezzo tradizionale e social, le coscienze devono essere scosse da questo degrado dei giovani, è proprio fra i giovani desidero una reazione loro che sono il nostro futuro”.

Lei stessa ha poi voluto aggiungere che uno dei suoi due cani, “Pippo Perfect Magic è un labrador nero di 7 anni, conosciuto in tutta Italia perché è stato di supporto nelle Marche per il terremoto dall’ottobre 2016 mascotte di tantissimi gruppi di volontariato tra cui il gruppo di Parma e dell’associazione La Rachetta che opera anche sul territorio di Arezzo e dell’isola d’Elba. Desy Alice in Wonderland è una cucciola di 1 anno e mezza cresciuta ad Arezzo addestrato al campo gestita da ex ufficiali della Guardia di Finanza, la promessa sposa di Pippo che è la bontà fatta animale, un cane che partecipa ogni 6 mesi a corsi di aggiornamento che variano dalla pet terapy, al salvamento in mare, ai colori della voce, alle tecniche comportamentali“.

Una lettera con la quale la donna invita le nuove generazioni a rispettare gli animali e i genitori ad educare i loro figli in merito.

Pare inutile ricordare che chi maltratta gli animali, soprattutto fin dalla più tenera età è un sintomo di disagio psicologico e sintomo di individui pericolosi per la stessa società.

C.D.

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