Il cane Brother cade dalla finestra e il terribile volo compromette definitivamente i suoi arti: ora i suoi padroni non lo vogliono più.

La segnalazione della “Lega Nazionale per la Difesa del Cane” della sezione di Ostia ha messo in luce quando accaduto in questi giorni al povero pelosetto di nome Brother. Il cagnolino è stato vittima di un gravoso incidente che ha definitivamente compromesso la sua abilità motoria. Dopo l’accaduto i suoi padroni non si sono mostrati più disposti a prendersi cura di lui, dichiarando espressamente di non volerlo più.

Il cane Brother cade dalla finestra: ora che è paralizzato non lo vogliono più

Il timido Brother ha soli due anni di età e lo scorso 16 ottobre, come ha spiegato su Facebook l’organizzazione non-profit quarantott’ore più tardi, è accidentalmente precipitato da una finestra – al secondo piano del palazzo – spezzandosi la spina dorsale. Il quattro zampe era appena stato accolto da una famiglia che ha poi rifiutato di continuare ad accoglierlo dopo il suo incidente.

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Il cagnolino non potrà più camminare, spiegano con tristezza i volontari, guardando al passato di Brother vissuto già per un lungo periodo all’interno del canile della Muratella e in attesa di essere adottato.

Al momento Brother è stato trasportato nella clinica veterinaria “CVRS” di Roma Sud e affidato alle cure del personale specializzato. Il pelosetto potrà continuare a muoversi, secondo il parere della dott.ssa curante Mignacca, grazie all’utilizzo di un apposito dispositivo per la mobilità.

Il dolce pelosetto – ancora scosso e dolorante per l’accaduto – avrà la possibilità di continuare a camminare ma soltanto grazie all’ausilio di un carrellino. Quando il suo periodo di riabilitazione potrà definirsi concluso si dovrà rispondere alle sue esigenze, dal momento che – come ha sottolineato il personale veterinario – Brother non potrà fare ritorno al canile di provenienza viste le sue difficili condizioni.

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Riconoscendo al contempo il “grande impegno“, ma anche l’evidente forza di volontà di Brother che lo avrebbe protetto dalla morte nella caduta, la Lega di Ostia ha pensato di rivolgere in questi giorni un nuovo appello per favorire quella che si spera potrà essere – e al più presto – la futura adozione. Un impegno “super del cuore” e valoroso per garantire il bene dello sfortunato Brother.