Fanno discutere alcune affermazioni dell’attrice Brigitte Bardot, da sempre attiva al fianco delle organizzazioni animaliste. “Senza gli animali mi sarei suicidata”, spiega una delle più note attrici francesi, che nei mesi scorsi aveva polemizzato a distanza con Papa Francesco. Nell’intervista rilasciata a ‘Le Monde’, Brigitte Bardot spiega perché si è allontanata così giovane dal mondo dello spettacolo, “quella gente che mi ha fatto sempre un po’ paura”. Quindi dice di sentirsi animale, “rigetta quella dimensione umana. Spazio arrogante e sanguinario, che mi ha fatto molto male”.
Un anno fa, Brigitte Bardot aveva dichiarato: “Sono scoraggiata, perché sto assistendo al declino di un mondo, ma mi consolo dicendomi che ho tentato l’impossibile. Non ci sono leggi che denotano un progresso in tema di protezione degli animali. Tutte le leggi li sottomettono allo sfruttamento disumano, sempre più costrittive e mortali. Il governo è cieco e sordo, indifferente”. Ora, mentre una campagna della sua fondazione sta facendo scalpore, confessa le angosce del suo privato.
“Sono gli animali che mi hanno salvato”, rivela. Poi aggiunge: “Senza di loro mi sarei uccisa. La mia vita non mi piaceva. La mondanità mi sembrava grottesca. Inutile”. Insomma, lei non ha nulla a che vedere con un certo mondo, “per non parlare dell’atteggiamento degli attori, che si sentono al centro del mondo! E io detesto il culto della personalità”. Dopo Alain Delon, dunque, un’altra star del cinema francese confessa il proprio rapporto morboso con gli animali.
E ricorda quando salvò da morte certa una capra, portandola via dal set cinematografico. Era il 1973 e Brigitte Bardot stava girando una scena di “Colinot l’alzasottane”. Una donna sul set le disse: “Si sbrighi a girare la sua scena, perché domenica è la comunione di mio nipote e dobbiamo farla allo spiedo”. L’attrice reagisce a modo suo: “Ero orripilata dalle parole di quella donna. Ho preso la capra, l’ho comprata e me la sono portata nel mio hotel a 4 stelle. È stato il momento in cui ho detto addio al cinema”.
E’ il primo importante atto di una serie che Brigitte Bardot ha realizzato a salvaguardia dei suoi amici animali. Da quel momento in poi, sono decine le campagne che la vedono coinvolta: “Ho usato la mia notorietà, e ho pagato un prezzo. A 42 anni ho dovuto fare un testamento per le minacce di morte che ricevevo. Mi hanno ridicolizzata, derisa, insultata. Ma ne è valsa la pena, ho salvato 350mila vite all’anno. Non male no?”.
GM
Tutti noi abbiamo ben presente la classica boccia trasparente per i pesciolini, ma sappi che…
Osservare il proprio cane che sposta il cibo fuori dalla ciotola è un fenomeno molto…
Cani e gatti possono avere il mal di testa: ecco i segnali a cui prestare…