La gatta Brandy, sparita dopo appena due mesi di vita: torna nelle braccia del proprietario dopo 15 anni. Una commozione unica.
Certe storie fanno dei giri immensi, non si incontrano per una vita, e poi si riabbracciano nel finale. Sembra la trama di un film, e a volte può anche esserlo. Peccato, o per fortuna, che qui di film non ve ne sono nemmeno di mezzi. Tutto vero, tutto reale, tutta un’emozione continua.
Di solito dentro queste storie ci siamo noi esseri umani. Ne combiniamo spesso delle grosse. Lasciamo andare degli incontri pazzeschi per poi riprenderli sul rush finale. O magari alcune discussione che hanno degenerato in cattivi rapporti nel tempo. Insomma, a volte ci mettiamo anche d’impegno per costruire cosa che non ci appartengono e che peggiorano col passare del tempo.
A differenza degli animali. Anche a loro possono capitare delle situazioni assurde, ma a volte, a differenza nostra, dettate dall’istinto. Cosa che noi dovremmo aver eliminato, almeno in parte, dalle nostre vite. Per loro invece, l’istinto, è una peculiarità e spesso li porta a compiere delle scelte davvero azzardate, che forse non sono così idilliache per il proseguo della vita. Com’è successo alla gatta Brandy, sparita dalla circolazione per 15 anni.
La gatta Brandy sparisce nel nulla per 15 anni: poi arriva la misteriosa chiamata al proprietario
Si può sparire per tanto tempo e poi tornare a casa negli ultimi anni di vita? A quanto pare sì. Eravamo già abituati a vedere degli incontri pazzeschi attraverso alcune trasmissione televisive, con persone, per lo più parenti, che si riabbracciavano dopo anni e anni di distacco. Certo, quasi sempre ognuno era conscio dell’esistenza dell’altro.
Con il passare degli anni si è passati al web, un modo più unico che raro per rintracciare da subito qualcuno che ci sta a cuore. Ma, alcune volte, non accade nemmeno col web. E il caso della gatta Brandy, sparita per ben 15 anni dalla vista del suo proprietario, è proprio il caso che conferma quanto poc’anzi detto: per incontrarsi di nuovo ci possono volere anche tantissimi anni.
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Lui si chiama Charles, è un uomo che vive a Los Angeles. Sul finire del 2005 prese con sé la gatta Brandy, che all’epoca aveva solo due mesi. La stava abituando a passeggiare in giardino quando, al suo richiamo, la gatta non c’era più. Da quel giorno ha messo cartelli, foglietti, volantini. Ogni tipo di pezzo di carta per le strade, poi si è arreso. L’unica cosa che Brandy aveva con sé era il collarino con il numero di telefono di Charles.
Pochi giorni fa, dopo 15 anni di sparizione, è arrivata una chiamata da una struttura americana che si prende cura di gatti randagi e in difficoltà. Charles non poteva crederci. E infatti all’inizio pensava si trattasse di un grande equivoco. Ma è partito lo stesso, a bordo della sua macchina.
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Quando è arrivato sul posto è scoppiato in lacrime. Con sé aveva una foto di Brandy ed era proprio lei. Per anni sarà stata ospite, non tanto gradita vista le sue condizioni, di qualcuno che le dava da mangiare di tanto in tanto. È stata trovata a ben 65 chilometri dall’abitazione di Charles, che ora, dopo 15 anni, potrà riaverla tra le braccia.