Branco di delfini salva un uomo disperso in mare. Il loro avvicinamento ha permesso ai soccorritori di individuare l’uomo
Dodici ore di preghiere, speranze, illusioni. Dodici ore che sembravano eterne, senza una fine. Un mix di sensazioni difficili da comprendere se non si vivono da “vicino”. E’ quello che hanno provato i familiari di un nuotatore scomparso per molto tempo. Si tratta di Ruairà McSorley che ha fatto perdere le sue tracce dopo otto chilometri. Ecco com’è andata.
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Branco di delfini salva un uomo disperso in mare
Ha cominciato la sua traversata partendo dalla spiaggia di Castlegregory in Irlanda. Dopo aver percorso otto chilometri si è perso e tra le ipotesi dello smarrimento emergono quelle relative alla stanchezza o alla temperatura dell’acqua troppo bassa. Nessuno riusciva a capire cosa fosse successo e dove si trovasse. Fortunatamente, la sua scomparsa è stata notata e segnalata da alcune persone lì presenti che che hanno trovato per caso i suoi vestiti e le sue scarpe, precisamente su una spiaggia vicino ad Inch, nella contea di Kerry.
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La loro segnalazione nonostante fosse stata repentina non era bastata a far ritrovare in fretta l’uomo. Infatti, si dovevano attendere ben 12 ore prima che i volontari lo vedessero al largo di un gruppo di delfini. Si trattava dei membri del Royal National Lifeboat Institution (RNLI) che sono rimasti colpiti dalla visione di una testa che sbucava fuori dall’acqua circondata dal branco dei delfini. Quest’ultimi si saranno resi conto della situazione difficile e si sono “stretti” attorno a lui per cercare di intervenire e aiutarlo. Il loro cerchio è stato fondamentale per la sua salvezza. L’uomo è stato avvistato alle 20,30 era cosciente e sulla scialuppa di salvataggio si è ripreso. Dopodiché è stato trasportato in ospedale per i normali accertamenti.
Per fortuna, l’uomo è stato ritrovato ed è fuori pericolo. Il merito è senz’altro del gruppo dei delfini che hanno permesso di farlo ritrovare. Inoltre, l’aspetto più sorprendente dell’intera vicenda riguarda il fatto che i cetacei avvistati sono gli stessi di quelli avvistati nel 2019 frequenti lungo queste coste.
Benedicta Felice