L’On. Michela Vittoria Brambilla, da sempre attiva in favore dei diritti degli animali e protagonista in passato di numerose campagna in loro favore, torna a parlare della necessità di aiutare cani, gatti &co. in questi giorni contraddistini dal freddo polare che in tutta Italia sta creando gigantesche problematiche.
La nota politica parla della triste sorte di tantissimi cani morti in tutta Italia nei giorni scorsi a causa delle bassissime temperature che hanno causato problematiche enormi sia ai quattrozampe randagi che a quelli ospitati in apposite strutture dedicate, e che per questa cosa non avrebbero quindi dovuto subire grosse complicazioni, almeno sulla carta. Invece numerosi sono stati i canili che hanno dovuto fronteggiare neve, ghiaccio e gelo.
E purtroppo il clima artico ha anche ucciso tanti cani, il tutto nella quasi totale indifferenza delle autorità amministrative e politiche. Le eccezioni sono pochissime, fino ad oggi: ad esempio il Comune di Salerno ha acquistato teloni e cucce per alleviare le difficoltà nelle quali sono incappate due canili del territorio. Ma il grosso del lavoro se lo stanno accollando senza alcun tornaconto i volontari che hanno spalato tonnellate di neve, stanno acquistando cibo ed altro materiale utile di tasca loro e stanno cercando di limitare i danni.
La Brambilla ha scritto una nota nella quale invita sindaci ed ASL locali e non solo “ad intervenire prontamente per evitare altre stragi di innocenti”. Tra gli episodi avvenuti nei giorni scorsi in un clima artico che più freddo non si può, si registra il salvataggio di 300 cani ospitati nella struttura di Laterza, in Puglia, grazie all’intervento dei Carabinieri. Da quelle parti sono state numerose le richiesti di aiuto: altro caos provocato dal freddo si è avuto a Sannicandro, ma pure in Molise, Campania, Sicilia e Calabria non se la passano bene.
L’ex ministro aggiunge: “Davvero non si contano le e-email che ricevo ogni giorno, di protesta per la negligenza delle autorità o con accorate richieste di aiuto. La distanza tra la sollecitudine dei cittadini e il menefreghismo di chi dovrebbe provvedere è davvero abissale. All’inerzia di troppi amministratori fa da contrappeso il grande dinamismo dei volontari delle associazioni animaliste. Con le nostre sezioni della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, per esempio, abbiamo organizzato raccolte di cibo e coperte destinate ai canili in maggiore difficoltà e continueremo ad impegnarci per salvare animali a rischio finché l’ondata di freddo non sarà passata. Se tutte le autorità facessero lo stesso, e magari desse notizia di sé anche il ministero della Salute, sarebbe una gran bella cosa”.