Capodanno, cosa significano i botti per i nostri compagni a 4zampe
Il Capodanno è uno dei periodi peggiori per i nostri quattrozampe. Ogni anno, le associazioni moltiplicano gli appelli e diramano dei vademecum su consigli utili per tutelare gli animali domestici e selvatici dai cosiddetti “botti di Capodanno“. Per gli animali fuochi di artificio, spari e petardi rappresentano un vero e proprio trauma che li fa precipitare nel panico più totale, esponendoli a innumerevoli rischi. Da diversi anni, alcuni Comuni e privati cittadini hanno intrapreso un percorso alternativo ai botti. Anche quest’anno, la Lega Nazionale Difesa del Cane (Lndc) chiede ai Comuni il divieto dei botti e dirama un promemoria con consigli utili per proteggere i nostri animali dai botti di Capodanno e metterli in sicurezza.
Animali, alternative ai botti di Capodanno
In un comunicato, Lndc rende noto di aver “chiesto ai Sindaci dei Comuni d’Italia a emettere Ordinanze che proibiscano l’uso di botti e petardi in modo da evitare tanti incidenti, anche mortali”-
La stessa presidente di Lndc, Piera Rosati ha ricordato che “molti Comuni si sono adeguati e prevedono il divieto di scoppiare botti”. Tuttavia, la maggioranza dei Comuni non prendono provvedimenti, sottolineando che si tratta di un divieto difficile da far rispettare.
“Questo è sicuramente vero, ma lo stesso vale per qualunque altra infrazione- rilancia la Rosati. La legge, ad esempio, vieta di rubare ma i ladri esistono ugualmente. Un’Ordinanza contro i botti potrebbe comunque rappresentare un deterrente e iniziare a educare la cittadinanza a festeggiare in maniera più rispettosa”.
Come più volte ribadito, si tratta di una presa d’atto di responsabilità nei riguardi dei nostri 4zampe da parte della collettività . Le istituzioni in primo luogo dovrebbero dare l’esempio. Da diversi anni sono state sperimentate diverse tipologie di divertimento. senza conseguenze drammatiche e altrettanto stupefacenti.
Tra le quali: spettacoli piromusicali, senza detonazione, oppure feste con giochi di luce, video proiezioni, spettacoli di strada o proiezioni.
Botti di Capodanno e panico degli animali
Mentre tutti festeggiano la notte di Capodanno, molte persone sono invece impegnate in operazioni di pronto soccorso. Tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, migliaia di animali vivono un incubo senza fine. Si tratta di un vero e proprio trauma nel cane. Infatti, ogni anno, migliaia di animali scappano in preda al panico. In situazioni di terrore, molti animali che siano domestici o selvatici si disorientano e perdono la strada di casa. Tra animali investiti e smarriti, lo scenario è sempre lo stesso e drammatico.
Gli animal hanno un udito più sviluppato e percepiscono i rumori in modo più amplificato, i cani hanno addirittura facoltà uditive quattro volte superiori a quelle dell’uomo. Oltre all’intensità del rumore, vi è anche la frequenza e se l’uomo percepisce una gamma di suoni fino a 20 mila hertz, il cane spazia dai 40/46 mila hertz, i gatti a 70.000 Hz , i pipistrelli oltre 100.000 Hz.
I fuochi e i botti sono rumori che provocano negli animali terrore e reazioni incontrollate. Alcuni esemplari, casomai con patologie, oppure fragili di cuori, possono anche essere colpiti da attacchi cardiaci.
Comportamento degli animali in preda al panico
Ci sono diversi comportamenti e segnali che fanno capire quando un animale è in preda ad una situazione di panico. Tra i quali, come ricordati dalla Lega Difesa del Cane
- urinazione o deposizione di feci, incontrollate;
- fuga o tentativo di fuga allo scopo di allontanarsi dal punto in cui è stato spaventato; il gesto può ripetersi quando, arrivato in un nuovo posto, non avrà una nozione precisa di dove si trova, con il rischio di perdere del tutto l’orientamento e di non riuscire a ritrovare la via di casa;
- mordere le recinzioni che rappresentano un ostacolo alla fuga;
- sbattere contro porte o barriere per tentare di abbatterle (si tratta di una reazione molto pericolosa);
- abbaiare, ululare, guaire ruotare vorticosamente su sé stesso; anche questa reazione è provocata dall’incapacità di individuare la giusta direzione da seguire per allontanarsi dal pericolo avvertito;
- mordere oggetti, animali o persone che si trovano nelle immediate vicinanze, è un semplice riflesso sostitutivo;
- scarico della tensione in modo incontrollato;
- nascondersi in luoghi angusti;
- cercare morbosamente protezione dal padrone;
- non riconoscere il padrone che cerca di calmarlo; venendo a mancare la percezione della fonte del pericolo, il cane tende a non fidarsi più di nessuno.
Proteggere animali dai botti di Capodanno
Il panico è un’emozione ingestibile per qualsiasi essere vivente. Ecco perché è importante prevenire e mettere in sicurezza l’animale, priva che possa essere esposto a pericoli e ad una situazione di angoscia provocata dai botti di fine anno.
Animali, precauzioni a Capodanno
- E’ importante non lasciare soli gli animali ad affrontare la loro paura.
- Evitare di lasciarli all’aperto
- custodirli in luoghi tranquilli e protetti. Sistemarlo in un locale chiuso, conosciuto e sicuro mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari, ad esempio i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare. Attenzione ad eliminare tutto ciò che potrebbe ferirlo nel caso tentasse comunque una fuga;
- nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia
- microchippare l’animale fondamentale in caso di smarrimento e denunciare subito la scomparse dell’animale
- non tenerlo legato alla catena! Potrebbe ferirsi seriamente con gravissime conseguenze;
- non lasciarlo sul balcone perché potrebbe tentare di gettarsi nel vuoto;
- se vive in un box esterno, verificare che sia sufficientemente sicuro e che gli fornisca la giusta protezione. Fare molta attenzione, se riuscisse ad uscire potresti perderlo per sempre;
- Durante i botti, se possibile, andare da lui e cercare di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non proteggerlo o confortarlo e soprattutto non dar peso alle sue ansie. In questi casi è molto più efficace una vera e propria “pratica dell’allegria”, se il cane vede che il proprietario non si agita, si sentirà più tranquillo. E lasciare qualche boccone appetibile quando ci si deve allontanare;
- Un cane spaventato non mangerebbe mai, ma la presenza del cibo potrebbe rendere più familiare l’ambiente facendolo sentire, se mai fosse possibile, meno isolato.
Animali lasciati soli a Capodanno
Nel caso in cui la sera di Capodanno, l’animale viene lasciato solo, ci sono alcuni accorgimenti ai quali pensare per tranquillizzare l’animale.
- lasciare le luci accese;
- lasciare le porte aperte;
- lasciare almeno due stanze a disposizione;
- il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile;
- non lasciare oggetti che lo possano ferire;
- inibire i nascondigli troppo angusti, per evitare che si ferisca per entrarci;
- lasciare liberi i soliti nascondigli;
- lasciare a disposizione i suoi giochi e qualcosa da rosicchiare;
- • lasciare la ciotola dell’acqua (anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve );
- cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV.
Capodanno con gli animali
- informa gli ospiti sugli atteggiamenti da tenere facendo presente che è molto meglio se rimangono assolutamente passivi lasciando a te il controllo della situazione;
- se ci sono bambini, istruiscili opportunamente: non devono correre o eccitarlo inutilmente, meglio se lo ignorano;
- Lascia le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile;
- inibisci i nascondigli troppo angusti per evitare che si ferisca per entrarci e lascia liberi i suoi soliti nascondigli;
- se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa. Al massimo raggiungilo e cerca di mantenere un comportamento che sia il più possibile rilassato e tranquillo. Se vuoi farlo uscire, chiamalo come fai di solito, se non ubbidisce significa che si sente più al sicuro dov’è, anche se lontano da te. In questo caso non insistere, uscirà di sua spontanea volontà quando non sarà più spaventato;
- non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e non deve credere che ciò che sta accadendo sia rivolto solo a lui ad ogni botto, tieni un atteggiamento allegro rendendo piacevole il contesto;
- se dovesse urinare o defecare, non dare peso e pulisci. Non devi in nessun modo farlo sentire in colpa;
- non costringerlo a stare accanto a te e lascialo spaziare, deve riuscire a crearsi una situazione rassicurante;
- se cerca il contatto, accettalo ma non favorirlo;
- se abbaia, ulula o guaisce, distrailo;
- se tenta di mordere o di distruggere oggetti, distrailo;
- non tenere radio o televisione con volume molto alto;
- Attenzione ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga;
- cerca di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie.
Leggi anche–> Botti di Capodanno, come proteggere cani e gatti: i consigli su cosa fare
C.D.
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