Bonus economici: serve il pet passport o passaporto per animali domestici

Bonus economici: serve il pet passport o passaporto per animali domestici

Il pet passport o passaporto per animali domestici è un documento fondamentale per ottenere la detrazione fiscale, viaggiare e non solo: come e dove si fa.

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Come fare il pet passport o passaporto per animali domestici o da compagnia (Collage di Amore a quattro zampe da foto Wikipedia e Pixabay)

Vuoi detrarre le spese veterinarie e i farmaci acquistati per il tuo animale domestico? Vuoi poter dimostrare che è davvero di tua proprietà? Vuoi viaggiare per il mondo, ma non riesci a immaginare di lasciarti alle spalle il tuo migliore amico? Hai bisogno di un passaporto per animali domestici o pet passport!

Viaggiare con gli animali domestici è possibile, ma richiede ulteriori ricerche di pianificazione compiere un viaggio internazionale con Fido o Fluffy al seguito. Proprio come gli umani, gli animali domestici hanno bisogno del proprio passaporto per diventare viaggiatori del mondo. Potrebbero essere necessari anche documenti aggiuntivi. Inoltre il pet passport è uno dei documenti richiesti per dimostrare la proprietà del tuo animale, che può servirti per diversi scopi (come in caso di furto o smarrimento) tra cui la detrazione fiscale ossia per ottenere un bonus economico, come spiegato in Modello 730: le istruzioni per ottenere le detrazioni fiscali per gli animali.

Ecco cosa devi sapere per ottenere un pet passport per il tuo animale domestico.

Perché il tuo animale domestico ha bisogno di un pet passport o passaporto per animali domestici? Cosa serve e come si fa

animali domestici da compagnia
Il cane e il gatto sono gli animali domestici o da compagnia più diffusi in Italia (Foto Pixabay)

Un “passaporto per animali domestici” dimostra che il tuo animale domestico è sano e aggiornato su tutte le vaccinazioni e i trattamenti richiesti. Senza un passaporto, il tuo cane, gatto o animale domestico non sarà in grado di viaggiare nel tuo Paese di destinazione o potrebbe essere soggetto a lunghe e solitarie quarantene.

L’ASL può rilasciare il PET Passport se:

  • cani, gatti e furetti sono dotati di microchip;
  • gatti e cani sono stati iscritti all’anagrafe canina regionale o comunale;
  • se il proprietario porta con sé il libretto sanitario (la vaccinazione antirabbica è obbligatoria).

I presenza di questi requisiti l’ASL può rilasciare immediatamente il pet passport.

Possedere questi requisiti serve anche a non incorrere in sanzioni in caso di censimento obbligatorio degli animali domestici, un nuovo strumento utile per proteggere loro e noi.

Sul pet passaport o passaporto per gli animali vengono annotati:

  • il numero del microchip e in quale parte del corpo è stato impiantato;
  • i dati anagrafici del proprietario, tra cui il codice fiscale.

Per viaggiare serve anche:

  • che siano trascorsi almeno 21 giorni dal vaccino anti-rabbia;
  • un test immunologico, cioè che verifichi la presenza degli anticorpi della rabbia, se si vuole andare in Gran Bretagna, Irlanda e Svezia, i tempi sono diversi da Paese a Paese;
  • che vengano certificate dal veterinario le condizioni di salute del gatto un giorno prima dalla partenza, con un timbro sul pet passaport.

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T.F.

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