Un Bonus animali domestici per l’anno 2021 introdotto ad hoc dalla Legge di Bilancio: a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo.
La Legge di Bilancio 2021 prevede una misura fiscale ad hoc destinata ad agevolare coloro che condividono la propria vita con animali domestici, e più nello specifico con cani e gatti. Si tratta del cosiddetto Bonus animali domestici 2021, una forma di detrazione fiscale che consente a chi ne ha diritto un risparmio su alcune categorie di spesa. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste, chi ne ha diritto e come si fa per ottenerlo.
Bonus animali domestici 2021: in cosa consiste?
Adottare un cane o un gatto è una decisione importante: si tratta di un grosso impegno, perché un animale domestico è un membro della famiglia al pari degli esseri umani e, in quanto tale, ha diritto a vivere la sua vita nelle migliori condizioni possibili.
Ne discendono una serie di obblighi per chi sceglie di adottarne uno, tra i quali sono ovviamente comprese anche delle spese per l’alimentazione adatta e le cure veterinarie specifiche. Inoltre, bisogna ammettere che spesso le spese veterinarie possono essere parecchio onerose anche se, da questo punto di vista, di recente qualcosa si è mosso con la nuova iniziativa sui farmaci umani per animali.
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Nella Legge di Bilancio 2021 è stato ufficialmente rinnovato il bonus dedicato agli animali domestici: si tratta di una misura di agevolazione sotto forma di detrazione fiscale per le spese sostenute per le cure veterinarie. In particolare, è dedicata a chi ha scelto di adottare cani e gatti.
Tra le sorprese positive della riconferma dell’agevolazione, c’è innanzitutto l’innalzamento della soglia massima di spesa detraibile che passa da 500 a 550 euro complessivi. La franchigia, invece, resta fissa a 129,11 euro.
Detto questo, a quanto ammonta il bonus animali 2021? In parole povere, è possibile detrarre dalle spese veterinarie ammissibili una percentuale pari al 19%. Considerando anche la franchigia di cui sopra, è possibile calcolare un rimborso massimo pari a 80 euro.
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Quali spese è possibile detrarre? Alcune regole fondamentali
Altre regole importanti: il bonus può essere richiesto solo una volta l’anno, per un totale massimo di 80 euro, non cumulabili in alcun modo. La cifra è indipendente dal numero di animali posseduti. Sono ammissibili le spese per acquisto di farmaci (solo con regolare prescrizione medica), ma anche quelle per esami e analisi, interventi chirurgici, visite veterinarie di qualsiasi tipo.
Per accedere alle agevolazioni del bonus animali domestici 2021 bisogna essere legalmente proprietari dell’animale, ossia occorre che il cane o il gatto siano dotati di microchip. Per il cane non si pongono particolari problemi, perché il microchip per cani è obbligatorio in tutta Italia.
Ma come dimostrare la proprietà di un gatto? Se abbiamo deciso di non dotare micio di un microchip, l’unica cosa che possiamo fare è mostrare la fattura di acquisto dell’animale. Ma se il nostro gatto è un micio di strada, allora l’unica cosa da fare è applicargli il microchip.
Attenzione, infine, a una novità non da poco: le spese veterinarie per le quali si vuole chiedere la detrazione devono essere obbligatoriamente sostenute con strumenti di pagamento tracciabili. Pertanto, le spese in contanti non sono contemplate (salvo eccezioni particolari): soltanto bancomat, carte di debito o credito, bonifici.
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