Bonus adozione: contributo a chi adotta un cane o un gatto abbandonati

Bonus adozione: contributo a chi adotta un cane o un gatto abbandonati

In arrivo il bonus adozione, un contributo fino a 200 euro per chi decide di adottare un cane o un gatto abbandonati. I dettagli di seguito.

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Cane cerca casa (Facebook – Canile Rifugio Di Brescia)

Un’importante svolta sta per arrivare, la quale incentiverà ad adottare più animali abbandonati che si trovano nei canili: il bonus adozione. In particolare, il contributo, è rivolto a tutti coloro che decidono di accogliere nelle proprie famiglie un animale, cane o gatto, abbandonato. Il bonus si divide in tre fasce di età, ovvero più l’animale è avanti con l’età, più il contributo sarà alto, fino ad arrivare a 200 euro.

La svolta che incentiva ad adottare animali abbandonati: il bonus adozione

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Gatto cerca casa (Facebook – Gattile di Desenzano)

L’importante svolta arriva dal bresciano, precisamente nel comune di Castel Mella. Lo scopo del bonus indetto dal comune è proprio quello di incentivare le persone ad adottare un cane o un gatto abbandonati, per prevenire il sovraffollamento degli stabilimenti e bisogna affrontare il problema di questi animali che vengono lasciati a loro stessi e soccorsi.

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L’iniziativa è stata chiamata “Un buono per la felicità” ed è riservata ai residenti del comune di Castel Mella che hanno adotto un cane o un gatto presso una struttura dedicata a partire dal 1 gennaio 2022. Si può presentare una domanda soltanto per nucleo familiare e il contributo varia a seconda dell’età dell’animale: si parte con 100 euro per chi ha adottato un animale fino ad un anno di età; 150 euro per l’adozione di cane o gatto con età compresa tra 1 e 7 anni; 200 euro per chi ha accolto o accoglie in casa un animale con più di 7 anni che è rimasto in canile o gattile per almeno 3 anni.

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“Il sovraffollamento dei canili e dei gattili è un serio problema che dovrebbe colpire la sensibilità di ognuno. Con questo contributo, seppur simbolico negli importi stabiliti, si intende spostare l’attenzione delle famiglie sulla possibilità di scegliere un animale domestico tra quelli meno fortunati”, ha spiegato il vice sindaco e promotore dell’iniziativa. Una svolta importante nella comunità che si spera potrà espandersi anche in tutta Italia.

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