Per quasi un mese il cucciolo era bloccato sulla montagna più alta. Le sue condizioni erano critiche, rischiando di diventare cieco
Gli amici animali sono grandi avventurieri. Quando si tratta di una nuova esperienza e di seguire l’uomo in meravigliose avventure, difficilmente un amico a quattro zampe si tira indietro.
Amano la natura, correre liberi e scoprire nuovi posti. I nuovi odori, la vista di nuovi paesaggi, la compagnia divertente sono qualcosa alla quale non si può rinunciare. Il loro spirito indomabile li porta ad essere grandi escursionisti che non rinunciano a nuovi movimentati eventi.
Sono fedeli compagni e quando accade che rimangono indietro, trovandosi in pericolo, tutti si mobilitano per poterli salvare. Purtroppo è quello accaduto a Canelo, avventuratosi in un escursione sulla montagna più alta del Messico e rimasto intrappolato sulla vetta per quasi un mese.
Le condizioni metereologiche, il freddo e la neve non hanno aiutato le tante spedizioni fatte partire per raggiungerlo. Finalmente qualcuno c’è riuscito.
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Cucciolo in pericolo rischia la vista: era bloccato sulla montagna più alta
Pico de Orizaba è la vetta più alta del Messico e la terza per altitudine nel Nord America. Canelo è rimasto intrappolato per quasi un mese in cima alla montagna. Le condizioni meteorologiche erano terribili, il freddo spaventoso e nel saperlo lì, solo, esposto ai pericoli molte persone sono state in pena.
Varie spedizioni di recupero sono state organizzate, ma nessuna ha avuto successo. Poi finalmente Layo Aguilar ha organizzato il soccorso, essendo un escursionista esperto, insieme a lui un numeroso gruppo formato da 30 alpinisti e anche la direttrice di una struttura che si occupa di salvataggio di animali domestici, Fatima del Angel.
Una volta raggiunta la vetta, sono riusciti ad individuare Canelo. Subito gli hanno dato cibo e lo hanno coccolato. Fatto entrare in uno zaino, lo hanno portato a turno fino a valle.
La discesa non è stata semplice, il vento era forte e il tempo impervio, ma ce l’hanno fatta.
Le sue condizioni preoccupavano, così subito è stato portato dal veterinario. Dalla visita è emerso che avesse una gamba infortunata, non aveva mangiato molto risultando malnutrito e ha rischiato di rimanere cieco. A quelle altezze i raggi del sole colpiscono molto più forte e se fosse rimasto anche solo qualche altro giorno li, i suoi occhi sarebbero stati compromessi per sempre.
Oggi Canelo cerca una casa. E’ ospite in un rifugio, in attesa che una famiglia meravigliosa lo vada a prendere per prendersi cura di lui, facendogli dimenticare questa brutta esperienza.
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F.D.M