Il+bisonte+americano+non+%C3%A8+pi%C3%B9+a+rischio+estinzione+grazie+ai+nativi
amoreaquattrozampeit
/news/bisonte-americano-non-rischio-estinzione-nativi/98343/amp/
News

Il bisonte americano non è più a rischio estinzione grazie ai nativi

Grazie all’intervento dei nativi, in poco più di 100 anni il bisonte americano non è più a rischio estinzione: la popolazione risulta stabile

Un bisonte americano (Foto Pixabay)

I coloni europei lo avevano cacciato fino al rischio estinzione, ma oggi il bisonte americano non lo è più. Come la storia insegna, già dai primi anni dell’Ottocento i coloni europei hanno iniziato a espandere le Tredici colonie verso ovest. Nel farlo hanno incontrato la resistenza dei nativi americani. Per queste popolazioni l’animale costituiva un’importante fonte di cibo e di pelle per i vestiti.

I coloni decimano i bisonti, che hanno bisogno di tutela

Un esemplare di bisonte americano durante l’inverno (Foto Pixabay)

I conquistatori hanno così iniziato a decimare i bisonti, uccidendone circa 50 milioni per cibarsene, per sport e soprattutto per privare le popolazioni indigene del loro fondamentale patrimonio naturale. Alla fine del diciannovesimo secolo, infatti, il numero di Bison bison raggiunse un minimo storico: quegli animali erano a rischio estinzione, essendo in meno di un migliaio in tutto il mondo.

Infine, per fare spazio alle coltivazioni intensive, l’habitat naturale di questa specie è stato piano piano distrutto. Insomma, circa 120 anni fa è apparso chiaro che questi animali avessero bisogno di un intervento di tutela, che li aiutasse a salvarsi dalla scomparsa.

Ti potrebbe interessare anche: Gli igloo iraniani che puntano a salvare pinguini e ghiacci – VIDEO

La situazione oggi: il bisonte americano non è più a rischio estinzione grazie ai nativi

Alcuni bisonti americani (Foto Pixabay)

All’inizio del secolo scorso, dunque, i nativi americani hanno iniziato in autonomia ad allevare i bisonti: partendo dai pochi esemplari ancora in vita, li hanno fatti riprodurre. Successivamente anche le autorità presenti in nord America hanno dato il via a programmi di conservazione, per cercare di fermare quello che si annunciava come un disastro ecologico, ovvero l’estinzione della specie.

Ti potrebbe interessare anche: Le stelle marine a rischio estinzione: si deve intervenire

Oggi, quindi, la popolazione mondiale di bisonte americano risulta stabile: si conta che ci siano tra i 30 e i 60 milioni di esemplari. Tuttavia, poiché le mandrie di conservazione contano pochi esemplari (si parla di circa 30mila capi), si ha una perdita di diversità genetica della specie. Un rischio enorme: una malattia o altri eventi esterni potrebbero portare a un elevato tasso di mortalità in questa specie, vanificando tutti gli sforzi fatti fino ad ora. Insomma, la lotta per salvare questo grande mammifero è ancora bel lontana dal dirsi conclusa.

Matteo Simeone

Matteo Simeone

Published by
Matteo Simeone

Articoli recenti

  • Non solo Cani e Gatti

Hai presente la classica boccia trasparente per i pesci? Bene, non dovresti proprio prenderla in considerazione

Tutti noi abbiamo ben presente la classica boccia trasparente per i pesciolini, ma sappi che…

7 ore ago
  • News

Il mio cane portava sempre il cibo ovunque: quando ho scoperto il perché, il motivo mi ha davvero sorpreso

Osservare il proprio cane che sposta il cibo fuori dalla ciotola è un fenomeno molto…

10 ore ago
  • Curiosita

Anche cani e gatti possono avere il mal di testa: il segnale che te lo fa capire

Cani e gatti possono avere il mal di testa: ecco i segnali a cui prestare…

13 ore ago