Biodiversità: Commissione UE stila le nuove proposte di legge

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By Redazione

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Il primo passo in favore della Biodiversità approda anche in Italia: la Commissione UE sceglie di preservare gli habitat naturali con nuove regole.

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Ottimo esempio di Biodiversità (Pixabay -DirkDanielMann)

La Commissione Europea ha scelto di agire nel concreto emanando ora delle nuove direttive per agire in favore della salvaguardia degli habitat naturali su tutto il territorio UE. L’estinzione di massa di organismi animali e vegetali negli ultimi cinquant’anni non è mai stata così evidente. Perciò guardare al futuro, oggi, non può essere altro che voler arrestare presto tale fenomeno, preservando in ogni modo possibile la biodiversità che ancora sopravvive sul nostro Pianeta.

Biodiversità: Commissione UE stila le nuove proposte di legge

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Foresta bagnata da un fiume (Pixabay – AlainAudet)

La proposta di legge relativa al Pacchetto Natura è stata inserita ufficialmente lo scorso 22 giugno 2022 dalla Commissione UE nelle priorità che riguardano la sopravvivenza del nostro ecosistema. Mentre i danni della crisi climatica iniziano ad avvertirsi con maggior intensità, tra incendi sempre più numerosi e riserve idriche limitate, ad esempio, visto quanto accade nel nord della penisola, l’Italia stessa dovrà attenersi al piano di salvaguardia stilato in questi giorni. In primis limitando l’uso di pesticidi attraverso l’approvazione di un nuovo regolamento.

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Fra gli esponenti finora interpellati dalle associazioni ambientaliste rientra anche il Commissario europeo Paolo Gentiloni. Il quale ha dimostrato di accogliere i suoi meriti per aver sostenuto a pieno l’attuazione della Restauration Law.

Gli obiettivi prefissati, da raggiungere – si spera – entro e non oltre i prossimi otto anni, mirano a ottenere una stabile condizione di recupero, almeno dell’80%, degli ambienti caduti in degrado nel corso delle ultime decadi in tutto il territorio europeo.

La restaurazione, dunque, di oasi marine e d’acqua dolce resta al primo posto, con l’obiettivo di riportare all’antico splendore foreste, lagune e torbiere. Segue, al contempo, la scelta di favorire con maggior decisione l’aumento di spazi verdi nelle città UE garantendo così, in direttissima, la salvaguardia della salute stessa dei suoi cittadini.

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La disponibilità ad agire con imminenza, dimostrata dal Rappresentante della penisola in Europa, avrebbe colpito molto l’universo ambientalista. La spinta a mettere in atto ciascuno dei punti elencati nella lista degli obiettivi prefissati per il futuro è stato considerato dalla Commissione come un impegno necessario e urgente. Pertanto ora si attende che i singoli regolamenti vengano rispettati in corso di approvazione, senza dare spazio decisionale a pressioni già emergenti e da sempre meno interessate alla salvaguardia ambientale. (Giada Ciliberto)

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