Il famoso Bernardo, cane della pet therapy di Grosseto, dopo 8 anni si ritira e va in pensione, il saluto commosso.
Da molto tempo ormai gli animali vengono impiegati nella pet therapy. Questa pratica è detta anche zooterapia o co-terapia e consiste nell’affiancare soprattutto ai bambini un animale da compagnia addestrato nei percorsi di cura di problemi di salute o problemi nel comportamento. Bernardo ha svolto questo lavoro per 8 anni e adesso è arrivato il momento per lui di ritirarsi e di andare in pensione. La commozione è stata tanta nel salutarlo per l’ultima volta perché tutti si erano abituati alla sua presenza e al suo bellissimo lavoro in ospedale.
Bernardo va in pensione: commozione e lacrime per il cane della pet therapy
Bernardo è un bellissimo Golden Retriever che appartiene a Dog4life Onlus e che per ben 8 anni ha svolto la pet therapy nell’ospedale di Grosseto nei reparti Hospice e per i pazienti delle cure palliative.
Bernardo è stato impegnato in questo importantissimo ruolo dal 2015 e la sua ultima visita è stata il 23 giugno tra la commozione generale di tutti i pazienti e degli operatori dell’ospedale che ormai si erano perfettamente abituati alla sua presenza e si erano affezionati molto a questo bellissimo e buonissimo cane.
L’ospedale Misericordia di Grosseto, però, è stato costretto a salutarlo perché ormai Bernardo ha 13 anni ed è arrivato il momento per lui di riposarsi, di fare una vita più tranquilla e lasciare il posto ad altri cani più giovani dell’associazione che arriveranno subito dopo di lui.
La sua persona di riferimento è Lucia Franci che si è mostrata commossa ripensando a tutto il percorso fatto con lui in 8 anni. Lei ha detto che fin da piccolo, Bernardo ha dimostrato di avere un’empatia straordinaria con le persone e di essere molto d’aiuto. Quindi, era decisamente perfetto per la pet therapy.
“I cani si trasformano veramente in angeli a quattro zampe e noi assistiamo a delle vere e proprie magie” ha detto Lucia, consapevole di quanto Bernardo abbia aiutato nel corso di questi 8 anni. Anche le dottoresse e le infermiere hanno confermato l’incredibile capacità di Berny, come lo chiamano, di avvicinarsi ad una persona e comportarsi in modi diversi a seconda dello stato di salute di quella persona.
Tanti i ringraziamenti e i riconoscimenti da parte dei responsabili dei reparti. Considerano Bernardo come parte integrante della cura per alcune persone e riconoscono il suo ruolo davvero unico, soprattutto nel reparto Hospice.
L’ospedale di Grosseto è molto all’avanguardia per quanto riguarda questo argomento. Le loro porte per gli animali domestici sono aperte e possono andare a far visita ai pazienti. Inoltre, continua la pet therapy per tutte le persone che ne hanno bisogno con la convinzione che il legame che si crea tra una persona e un animale può essere davvero speciale e avere risvolti positivi nel percorso di guarigione.
Tra i benefici non solo il miglioramento dell’umore e il rilassamento delle persone malate, ma anche una maggiore interazione sociale perché un animale che si aggira in ospedale è sempre un buonissimo argomento di discussione tra compagni di stanza.