In provincia di Bergamo, esattamente a Calvenzano, una coppia parte per le vacanze e lascia il cane chiuso a chiave dentro casa: salvato in extremis.
Siamo sempre alle solite. Da Nord a Sud, passando per il centro. Cambiano le città, ma non cambia la brutale situazione, una delle più orrende nel mondo animale e, soprattutto, dei nostri amici a quattro a zampe. Prima di narrare la vicendi di quest’oggi, è giusto sottolineare e ricordare, all’interno di ogni articolo fino ad arrivare allo sfinimento completo, che gli animali non sono oggetti da soprammobile. Ricordarlo e trovandolo scritto in ogni articolo che tratta questa questione può risultare noioso e a volte anche “pesante”. Ma se viene rimembrato ai più, un motivo, forte e chiaro, esiste e persiste nel tempo. Per codesto motivo e altri che conosciamo fin troppo bene, sottolineare e riportare queste parole è un dovere per chi ha a cuore l’amore verso il mondo animale.
Siamo a Bergamo, esattamente nel comune di Calvenzano, un piccolo paese dell’Italia con poco più di 4.000 anime. Una coppia (di esseri umani forse non proprio) lascia il cane chiuso dentro casa e parte per le vacanze. Il cucciolo viene salvato dall’intervento, prima dei vicini, e poi dagli esperti del soccorso animale.
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A Bergamo un cane lasciato chiuso dentro casa: dopo il brutale episodio, i padroni richiedono l’affidamento
Un meticcio, di nemmeno un anno: esattamente di otto mesi. Neanche la piccola e dolce età di questo splendido cucciolo ha fatto sì che, questi due esemplari di non si sa quale specie, potessero riscoprire il vero amore della vita, il senso più profondo. Perché ormai lo possiamo dire a gran voce: chi adotta, o peggio ancora, compra un cane e lo lascia chiuso dentro casa per giorni lo fa solo per scattare qualche foto da mettere su Instagram e seguire la moda del momento. Ma i cani non sono una moda, e, fortunatamente, esiste un’altra fetta di popolazione che lo sa bene.
Il cane, infatti, è stato salvato da un mix di situazioni. Prima si è messo in salvo da solo: iniziando ad abbaiare dopo qualche giorno senza acqua né cibo. E poi dai vicini, che incuriositi dalle continue lamentale animalesche, hanno chiamato i volontari del canile di Calvenzano. Quest’ultimi sono intervenuti assieme a Vigili del Fuoco del posto. Quando sono entrati in casa la scena è stata davvero raccapricciante: il cagnolone era in stato pietoso, senza cibo e con la ciotola dell’acqua vuota, ormai, da qualche giorno. Per fortuna il cane è stato immediatamente nutrito e messo in salvo.
Dopo poche ore sono stati rintracciati i padroni. E qui arriva il bello, o se preferite, brutto della situazione. Dopo essere stato affidato alle cure del canile del paese in questione, i due hanno chiesto di nuovo l’affidamento, che ci auguriamo venga negato a gran voce dalle autorità competenti. I cani non sono un giocattolo, e spesso hanno più cuore di noi.