Benedetto: il gatto resta incastrato dentro il camino

Il gatto Benedetto resta incastrato dentro il camino, ritrovato nell’intercapedine le sue condizioni.

A Cabiate un gattino era rimasto intrappolato nell’intercapedine del camino e non riusciva più ad uscire. Benedetto, così si chiama il gatto, si era introdotto nell’intercapedine di un camino e non trovava più la via d’uscita, per fortuna è stato recuperato da Johnny Caldera, un uomo che opera nei vigili del fuoco.

Il vigile era armato di mazza, scalpello e di molta pazienza, ci è voluto molto tempo per riuscire ad individuare il gattino, un salvataggio speciale quello in cui si è cimentato Johnny.

Benedetto il gatto intrappolato nell’intercapedine di un camino:

Tutto è iniziato venerdì sera quando in via Vittorio Veneto al Chris caffè si è intrufolato un gattino, l’animale era visibilmente scosso e si è rifugiato sotto il frigorifero dei gelati. La proprietaria Rosy Ciancio ha chiesto ai vicini se fosse scappato un gatto e dopo varie risposte negative, ha deciso di prenderlo con sé e di portarlo a casa. A questo punto, dopo qualche reticenza iniziale, il gatto si è lasciato prendere con l’aiuto del cibo e la donna è riuscita a portarlo nella sua abitazione, dove lo ha sistemato in taverna. Prima di andare a dormire però non trovava il gattino e successivamente si è accorta che il gattino si era intrufolato in un’intercapedine del camino.

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A questo punto la donna ha iniziato a chiamare il gatto e a farsi venire qualunque idea in mente per tirarlo fuori e per farlo uscire da solo. Ha provato infatti ad attirare la sua attenzione in vari modi ma il cucciolo era talmente spaventato che non aveva nessuna intenzione di uscire. La mattina seguente dopo una notte insonne Rosy ha deciso di chiedere aiuto a Johnny Caldera, un amante degli animali e un vigile del fuoco. L’uomo è corso a prendere mazza e scalpello e si è presentato alla porta della donna. In quel momento, è iniziata la sua operazione di salvataggio.

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L’idea era quella di allargare l’ingresso dell’intercapedine, ma tirare fuori il gatto da lì non era semplice perché il condotto risulta essere molto lungo, circa una decina di metri e Benedetto era sempre più spaventato, dunque invece di uscire si stava spingendo sempre più avanti. A questo punto a Rosy, viene un’idea, quella di cercare un video su YouTube in cui si senta il miagolio di una mamma gatta per chiamare il micio. Nel frattempo Johnny continua il suo lavoro e dopo due ore finalmente il gattino cerca di tornare verso la via d’uscita Rosy e Johnny sono felici, Benedetto è stanco, spaventato e molto affamato. Il gattino cel ha fatta e ora lui e Rosy possono iniziare la loro convivenza. (Noemi Aloisi)