Lo scorso 17 agosto si è conclusa una vasta operazione promossa dall’Associazione animalista Beagle freedom project che opera negli Stati Uniti contro la sperimentazione animale. Al termine di una vasta campagna, condotta per un mese, sono stati salvati 38 cani di razza beagle, dislocati in cinque laboratori di undici Stati.
Gli esemplari dopo anni di sperimentazione nei laboratori vengono di norma abbattuti come semplici oggetti e senza scrupoli o rispetto per il loro sacrificio e la loro vita passata fin dalla nascita nelle gabbie. I volontari sono riusciti a riscattare 38 di loro, offrendo a queste piccole creature la libertà e l’amore che non hanno mai ricevuto.
Sul web è stato condiviso il video che racconta le reazioni dei beagle quando vengono portati via dai laboratori e liberati sul prato: un’esperienza che non avevano mai provato!
“Molti beagle sono usciti fuori dalle gabbie, eccitati dall’idea di correre, annusare in giro e comportarsi finalmente come un piccolo stupido cane. Molti altri invece metteranno più tempo e si vede chiaramente che hanno ancora dei disturbi post traumatici. Ma sicuramente con il tempo, la pazienza e l’amore incondizionato, si rimetteranno”, raccontano i volontari.
Oltre alla scoperta della libertà, del gioco e dei prati, nel filmato si vede la gioia di un cane adulto che per la prima volta può riposare in una comoda e soffice cuccia che non sia le sbarre fredde delle gabbie. Ma soprattutto per la prima volta hanno scoperto che cosa significa “essere amati”.
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