Bassotto ritrova la libertà e ora vuole vivere solo nella natura selvaggia

L’incredibile storia di un cagnolino di razza Bassotto che, dopo aver ritrovato la libertà, vorrebbe vivere solo nella natura selvaggia.

cane bassotto nella natura selvaggia
Il cane bassotto nella natura selvaggia dell’Australia (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Scomparsa nel novembre del 2023, una piccola cagnolina di razza Bassotto è stata avvistata pochi giorni fa dalla sua famiglia umana. Ma la cucciola, ormai, sembra inafferrabile. La cagnetta è rimasta da sola per 16 mesi nella natura selvaggia dell’isola Kangaroo in Australia e ora sembra che non voglia più tornare a casa né rinunciare alla sua libertà. Ma come ha fatto a sopravvivere senza le comodità domestiche?

La fuga e la libertà di una cagnolina di razza Bassotto: l’incredibile storia di Valerie

Secondo gli esperti e secondo la famiglia della cagnolina Bassotto, la sopravvivenza della quattro zampe è stata un vero e proprio miracolo. Valerie, questo il nome della cagnetta di razza Bassotto di soli quattro chili, è riuscita a sopravvivere per 16 mesi nella natura selvaggia di Kangaroo Island, in Australia. La sua scomparsa, avvenuta nel novembre del 2023, aveva destato molta preoccupazione tra i suoi umani.

cane bassotto nella natura selvaggia
La cagnolina fuggita durante una vacanza e avvistata un anno e mezzo dopo (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Mentre i proprietari erano in vacanza, il cane è sfuggito al controllo facendo perdere le sue tracce. La famiglia ha iniziato a cercare il quattro zampe ma invano. Smarrire un cane, purtroppo, è abbastanza frequente; accettare però la perdita di un animale domestico è impossibile per chiunque. Per due lunghi anni Samantha ha continuato a chiedere informazioni sul suo quattro zampe, nella speranza che qualcuno lo avesse trovato.

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Perdere un animale domestico è infatti qualcosa di veramente doloroso; non sapere che fine abbia fatto il proprio cane o gatto, non sapere se è ancora vivo e se tornerà mai è motivo di grande preoccupazione, tristezza e angoscia. Così è stato per la famiglia di Valerie fino a pochi giorni fa, quando ha ricevuto una telefonata del tutto inattesa.

cane bassotto
Il cane abituato a vivere in casa è riuscito a sopravvivere all’aperto per un anno e mezzo (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

La piccola cagnolina era in vacanza con la sua famiglia, composta da Josh Fishlock e Georgia Gardner, sull’isola australiana, famosa per le sue bellezze naturali ma anche per i suoi pericoli (soprattutto animali velenosi) e per una natura incontaminata. Durante una visita a Stokes Bay, una località turistica nell’Australia Meridionale, Valerie era riuscita a fuggire dal suo recinto, sparendo nella boscaglia circostante. Nonostante i tentativi di ricerca da parte della famiglia e dei residenti locali, il Bassotto non venne ritrovato.

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Josh Fishlock e Georgia Gardner, disperati, avevano alla fine lasciato l’isola convinti che ormai non avrebbero mai più rivisto Valerie. Nessuno si sarebbe aspettato di avvistare viva, oltre un anno dopo la fuga, la cagnolina. La piccola Valerie è riuscita a sopravvivere in una natura selvaggia e ostile, completamente sola. Le isole Kangaroo, pur essendo una destinazione turistica, ospitano numerose zone protette che sono difficilmente accessibili. Georgia Gardner, in un’intervista al Guardian, ha dichiarato: “Non mi ha mai lasciato. Non era una cagnolina a cui piaceva stare fuori, e non era rude. Pensare che sia uscita di notte sotto la pioggia è assurdo. Pensare che sia stata sola per un anno e mezzo è incredibile.”

cane bassotto nella natura selvaggia
La cagnetta è sopravvissuta da sola, abituandosi a una vita completamente diversa (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Le prime segnalazioni di avvistamenti di un bassotto con un collare rosa sono giunte dopo circa un anno dalla sua fuga, e successivamente sono stati installati fototrappole per cercare di localizzarla. A sorpresa, le immagini riprese hanno confermato che Valerie era ancora viva. Nonostante gli sforzi, però, non è stato possibile catturarla. Le ricerche sono proseguite senza esito, ma la famiglia della cagnolina ha ritrovato nuova speranza. Si può augurare che presto la cagnetta possa essere riportata dai suoi umani.

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Intanto, però, la sopravvivenza di Valerie ha affascinato non solo la sua famiglia, ma anche i ricercatori e gli esperti di fauna selvatica, che non avrebbero mai immaginato che un cane domestico di piccole dimensioni potesse affrontare la natura selvaggia australiana per così tanti mesi. Paul McGreevy, professore di veterinaria all’Università di Sydney, ha spiegato che la chiave della sopravvivenza di Valerie potrebbe risiedere nelle abilità naturali dei cani. McGreevy ha infatti dichiarato che “I bassotti sono pieni di risorse. I cani sono i più grandi opportunisti del regno animale: questa è una delle loro abilità principali”. I cani, del resto, sono capaci di adattarsi rapidamente a situazioni difficili, sfruttando le opportunità che l’ambiente offre. Luca Spennacchio, istruttore cinofilo, ricorda che “È importante non demonizzare l’opportunismo, che in campo evolutivo è un adattamento efficiente per la sopravvivenza”. (di Elisabetta Guglielmi)

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