Il comune di Barcellona ha firmato un nuovo accordo che aumenterà il livello di tutela degli animali domestici dei senzatetto: ecco di cosa si tratta.
La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali, affermava il Mahatma Gandhi; ed in tal senso non può che essere accolto positivamente l’accordo firmato tra il Comune e il Collegio Ufficiale dei Veterinari di Barcellona avente come scopo il miglioramento delle condizioni di tutela degli animali d’affezione dei senzatetto della città.
Il Comune e il Collegio Ufficiale dei Veterinari del capoluogo catalano hanno concluso un accordo della durata di due anni, al fine di migliorare le condizioni di vita degli animali d’affezione dei senzatetto della città.
L’iniziativa va ad inserirsi in un solco già tracciato 6 anni fa con l’accordo “Millors amics“, che ha consentito di procedere gratuitamente all’identificazione, vaccinazione e sterilizzazione di cani e gatti dei senzatetto.
Lo scopo, dunque, è quello di apportare ulteriori modifiche, che elevino ancor di più, per quanto possibile, le condizioni dei clochards e dei loro animali. Il 4% delle persone che non hanno un tetto sotto il quale vivere a Barcellona, infatti, possiede un amico a quattro zampe.
Per la precisione 43; certo, una piccolissima percentuale, ma che non può essere ignorata, come affermato da Laura Perez, vicesindaca per i diritti sociali, la giustizia globale, il femminismo e l’LGTBI.
E sono diversi i clochard che non hanno accettato di entrare in una struttura recettiva apposita per i senzatetto, convinti che per il proprio cane non ci sarebbe stato posto.
A quanto pare un vero e proprio problema di comunicazione, visto che, dati alla mano, secondo quanto dichiarato da Laia Bonet, vicesindaca di Agenda 2030, Transizione Digitale, Sport, Coordinamento Territoriale e Metropolitano, gli animali accolti in tali strutture sarebbero già più di 60.
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Il budget del nuovo accordo, che ha valenza, come già detto, di due anni, è di soli 22.000 euro.
Per quanto solo il 4% della popolazione dei senzatetto di Barcellona abbia un animale domestico, il contributo appare insufficiente; è comunque un inizio, o meglio, il prosieguo di un percorso già iniziato.
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Anche in Italia, a Milano, si è registrata un’iniziativa simile: il progetto “Amici di strada, compagni di vita“, promossi dalle associazioni Save the dogs e Progetto Arca Onlus, che forniranno assistenza veterinaria gratuita agli animali dei senzatetto.
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