Sembra il “Libro delle jungla” ma è una storia appena accaduta in Nord Carolina
Sembra una delle più famose storie della Disney ma quello che è appena successo e stato riportato è tutto reale, per lo meno stando ai racconti del piccolo che, seppur fantasiosi, rappresentano l’unica spiegazione al momento valida per giustificare le sue condizioni dopo le peripezie passate. Casey Hathaway è un bimbo di 3 anni che si è allontanato dal cortile di casa giocando con un gruppo di bambini più grandi ma che in quel cortile non ha fatto ritorno al calare del sole.
La storia ha colpito la contea per il suo epilogo sperato da tutti ma che iniziava a diventare davvero impossibile da compiersi. Dopo la sparizione del ragazzo sono infatti iniziate le ricerche ma purtroppo per 48 ore nessuno ha avuto modo di scorgere tracce del bimbo. Gli ultimi avvistamenti erano avvenuti nei pressi di un bosco e la preoccupazione dunque era moltissima non solo per le temperature gelide del periodo che vedono le minime arrivare anche a -20 gradi nella notte, ma anche per la presenza numerosa dell’orso bruno all’interno del territorio. Il bambino però è stato miracolosamente trovato vivo e quando ha spiegato come aveva fatto a sopravvivere i soccorritori sono rimasti tutti senza parole.
Racconta di essere stato accudito da un orso! Una storia incredibile ma l’unica a spiegare la sopravvivenza del piccolo
Tutti conosciamo la storia fantastica resa famosa dal celebre film della Disney, una storia in cui un ragazzo disperso nella giungla riesce a sopravvivere grazie all’aiuto dei lupi, ma anche grazie alla profonda amicizia con un orso di nome Baloo.
Nella storia di oggi i protagonisti sono ancora una volta un bambino disperso nella giungla ed il suo amico orso, colui che doveva essere un pericolo ma che sembra essersi rivelato invece una salvezza. Le ricerche del piccolo Casey hanno coinvolto centinaia di persone, elicotteri, droni e unità cinofile, nei boschi del Nord Carolina dove il piccolo si era addentrato le ricerche sono andate avanti ben due notti e due giorni incessantemente e le speranze iniziavano ormai a vacillare.
Nella mattina di giovedì un pianto arrivato da un cespuglio ha però rotto il silenzio dei boschi, il piccolo finito in un rovo era li, vivo e vegeto e incredibilmente illeso. Alla vista dei soccorritori Casey ha chiesto solo dell’acqua e di sua madre, ma nessuno riusciva a spiegarsi come fosse possibile tutto questo visto le nottate al gelo passate dal piccolo.
La spiegazione è però arrivata subito, ” ho un amico nei boschi, è un orso che è sempre stato con me“, queste le parole del bambino, senza dubbio difficili da credere, ma che giustificano in qualche modo la sua miracolosa sopravvivenza alla disavventura. Sulla questione stanno ancora indagando i poliziotti ma l’importante è che la vita di Casey è salva, qualunque sia stata la verità dietro questa vicenda.
Pensare che un compassionevole orso si sia preso la briga di mantenere al caldo quello che poteva essere un bocconcino umano nasconde un qualcosa di magico, la natura straordinaria ad ogni modo ha compiuto il suo miracolo e, qualsiasi sia stato il mezzo utilizzato, l’importante è che Casey sia ora tornato al sicuro tra le braccia di sua madre.