Una bambina di undici anni russa resta vittima di un pedofilo: viene salvata dal suo pitbull, è accaduto vicino a San Pietroburgo.
Un cane di razza pit bull terrier ha salvato una bambina di 11 anni da un pedofilo nella provincia di Leningrado, vicino alla città di San Pietroburgo (Russia), hanno riportato i media locali. La madre della minore ha spiegato che uno sconosciuto ha attaccato sua figlia il 22 agosto mentre camminava con il suo cane, come confermato anche da una fonte della polizia. In base a quanto ricostruito, l’aggressore ha afferrato la ragazza per le gambe e ha iniziato a trascinarla in una foresta mentre la colpiva con un bastone.
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Prova a violentare una bambina: caccia all’uomo in Russia
Provvidenziale a questo punto è stato l’intervento del pit bull. Dopo aver visto questa scena, il cane si è liberato dalla museruola a morsi e ha attaccato l’uomo che, non potendo sopportare l’attacco, ha liberato la sua vittima ed è fuggito. Ora la polizia cerca l’autore della violenza: si tratta di un giovane dal fisico magro, barba nera e tatuaggio sulla guancia destra. Al momento dell’attacco indossava una giacca nera e pantaloni neri.
In Russia, un importante provvedimento in favore degli animali è giunto per mano di Vladimir Putin in persona. Il presidente russo ha infatti apposto la propria firma ad un provvedimento di legge per il quale aumenteranno le pene per coloro che si macchieranno di reati di maltrattamento a danni di animali. La legge federale è stata firmato nei mesi scorsi. Inasprisce le sanzioni penali ed amministrative per chi sarà ritenuto colpevole di questo odioso comportamento.