Bambina infetta dall’urina, il parere dell’esperto: “Un caso su un milione”

Bambina infetta dall’urina, il parere dell’esperto: “Un caso su un milione”

Amorequattrozampe, così come anche altri quotidiani online, nel pubblicare e diffondere la notizia della bambina di 18 mesi che ha riscontrato un’infezione a causa dell’urina del cane, ha notato molte critiche. Non a caso, proprio per approfondire il tema, abbiamo riservato un articolo su “Quali malattie possiamo contrarre dall’urina dei cani“. A distanza di qualche giorno dall’ondata di indignazione, polemiche e critiche di molti utenti che hanno difeso i cani, gridando alla bufala, è arrivato anche il parere di una veterinaria, interpellata da newsicilia.it.

La veterinaria, Ginevra Liardo, ha infatti confermato quanto emerso all’indomani della notizia. Ovvero che si tratta di un caso molto raro: “Ma è comunque possibile. Parliamo, infatti, di un caso su un milione“, specifica la Liardo, precisando che per l’infezione ci dovevano essere determinate condizioni.

“L’urina di questo cane non ha potuto contagiare la bambina senza che quest’ultima avesse già una ferita. L’infezione, essendo batterica, è infatti potuta avvenire solo attraverso il contatto con il sangue, e dunque con la ferita”, spiega la veterinaria. Inoltre, secondo il parere dell’esperto, l’altra condizione per la trasmissione dei batteri era che “l’urina del cane doveva essere fresca: è impensabile un’infezione con un’urina versata da molte ore”.

Mistero svelato. Al di là di queste due condizioni, la Liardo afferma senza ombra di dubbio che è un caso raro.

Urina del cane: la polemica

La notizia rimbalzata in tutto il mondo ha veramente scatenato il putiferio. Nonostante i quotidiani avessero precisato che si poteva trattare di un’ipotesi, le critiche non sono mancate. E a buon ragione. Infatti, molti esperti hanno voluto ricordare che i rischi di zoonosi, quello della trasmissione di malattie degli animali all’uomo, sono molto limitati. Inoltre, la vicenda sembrava costruita appositamente per fare cattiva pubblicità alla presenza dei cani sulla spiaggia. Un fattore davvero discriminante se si pensa alle innumerevoli limitazioni che vengono imposte ai proprietari degli animali. Divieti che presi nel loro parossismo possono essere anche una delle cause degli abbandoni. Ecco perché è importante il rispetto e soprattutto trattare determinati argomenti in modo serio, senza fare demagogia, ma invitando ad una riflessione per un confronto dialettico per vivere in armonia.

C.D.

Gestione cookie