Bambina di 4 anni aveva lanciato un appello straziante per ritrovare il suo cane: finalmente torna a casa

Bambina di 4 anni aveva lanciato un appello straziante per ritrovare il suo cane: finalmente torna a casa

Un video straziante che aveva commosso il mondo intero: quello di una bambina di 4 anni, in lacrime che chiedeva a chiunque di aiutarla a ritrovare il suo cane di nome Buddy, scappato dal giardino di casa, nell’Ohio, il giorno di Pasquetta. L’esemplare era privo di microchip e non aveva neanche il collare e per questo la famiglia era ancor più preoccupata e temeva di non ritrovarlo più.

Inizialmente, la famiglia aveva pubblicato le immagini di Buddy con l’appello per ritrovarlo ma solo quando la dolce Madison, disperata, in un video ha chiesto aiuto, piangendo, con la fotografia del suo cane tra le mani, la storia di Buddy è diventata virale, raccogliendo fino a 11 milioni di visualizzazione e migliaia di condivisioni.

A distanza di una settimana, è arrivata la lieta notizia. Buddy era stato ritrovato da un gruppo di volontari che lo hanno poi riportato a casa: “Siamo davvero felici che questa avventura si sia conclusa con un lieto fine. La mia bambina stava soffrendo moltissimo per la sua assenza, lo amiamo molto. Non lo lasceremo più senza collare o microchip”, ha commentato la famiglia di Buddy, pubblicando una serie di immagini e di video che documentano il ritorno di Buddy a casa e la gioia di Madison e dei suoi fratellini nel riabbracciare il loro amato cane.

In un aggiornamento successivo, Madison e i suoi fratelli hanno tenuto a ringraziare tutti gli utenti che grazie alle loro condivisioni dell’appello hanno contribuito a riunire la famiglia. Un bellissimo esempio della solidarietà in rete e della catena dei volontari che ci fa capire quanto sia importante diffondere gli appelli. Infatti, anche in Italia, ad esempio, i dati anagrafici sono regionali e per cui anche se un cane è microchippato e viene perso in un’altra regione in cui è stato registrato, è difficile risalire al proprietario. Non a caso, molte campagne animaliste stanno chiedendo un database unico non solo sul piano nazionale ma anche europeo.

L’APPELLO DISPERATO DI MADISON DIVENTATO VIRALE

IL RITORNO DI BUDDY A CASA

IL RINGRAZIAMENTO DEI BAMBINI

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