Molte ricerche hanno evidenziato i benefici della presenza di un animale sulla salute e il benessere delle persone, nell’ambito di una famiglia, per gli anziani e una crescita equilibrata nei bambini.
A rinforzare queste tesi scientifiche, si aggiungono le conclusioni di un’altra ricerca presentata in occasione della X Settimana della prevenzione dell’invecchiamento mentale, promossa dall’Associazione per lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità mentali (Assomensana) con il patrocinio del ministero della Salute.
Un incontro nell’ambito del quale partecipano specialisti tra psicologi, neurologi e geriatri che si confronteranno su tematiche relative alle condizioni cognitive e gli elementi che contribuiscono ad ostacolare il decadimento mentale.
In tal senso, rientra uno studio della Ohio State University a Newark, nel quale sono stati intervistati 95 donne e 207 uomini rispetto alla loro relazione con gli animali. E’ emerso che l’89% aveva avuto un animale e il 56% ne possedeva uno.
Lo studio ha cercato di capire quali fossero i motivi per cui queste persone decidevano di prendere un animale. Dalle risposte sono spuntate diverse variabili come ad esempio le coppie o le persone sole e delle differenze tra uomo e donna.
Il 22% dei single è del parere che un animale aiuti a mantenersi attivi, mentre il 18% degli intervistati ritiene che un animale contribuisce a combattere la solitudine e nel 14% dei casi non vi era una ragione prevalente. Di sicuro un animale è un rimedio per affrontare le avversità e non a caso, l’11% ha dichiarato che aiuta a sostenere i momenti difficili.
Lo studio ha così evidenziato quanto in realtà l’animale sia percepito e vissuto come un conforto emotivo e sociale nelle persone sole, rispetto alle coppie. Una compagnia e degli affetti che non a caso è suggerita per le persone anziane.
Gli animali non solo sono presenti e ricambiano le attenzioni ma impegnano le persone quotidianamente in faccende quotidiane. Proprio questo elemento si rivela fondamentale per allontanare il decadimento mentale in quanto il pensiero dovrà concentrarsi su cose da fare e da ricordarsi.
Una flessibilità cognitiva che viene allenata per cui si migliora la facoltà di spostare l’attenzione su altre cose e aiuta a trovare soluzioni diverse. Questi elementi contribuiscono a ridurre stati di ansia, stress e porta a vedere le cose in modo relativo. Fattori che al contempo incidono sulla qualità del sonno e la migliorano.
Insomma, i nostri compagni a 4zampe hanno molte qualità e imparando a rispettarli, nella convivenza quotidiana i benefici sono molteplici e di sicuro, con la loro naturalezza, spontaneità e innocenza, manterranno sempre giovanile lo spirito del loro padrone.
Ma questo chi ha un animale già lo sa!
C.D.
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