L’autista di un autobus nota una scatola abbandonata sul ciglio della strada e resta incredulo: dal suo interno spuntano loro.
L’autista di un autobus ha arrestato la sua corsa giornaliera dopo aver notato una vistosa scatola di cartone abbandonata sul ciglio di una strada. Attirato dall’oggetto di grandi dimensioni l’uomo è sceso dal veicolo per controllare cosa ci fosse al suo interno. Mentre si avvicinava allo scatolone la testolina di un cucciolo di cane ha fatto capolino spingendo l’autista a prestare soccorso a quella che si è rivelata – pochi istanti dopo – una coppia di indifesi cagnolini, di poche settimane, abbandonati a loro stessi.
L’autista di un autobus nota una scatola sul ciglio della strada: da dentro spuntano due cucciole, Leya e Mia
L’episodio del ritrovamento della coppia di pelosetti si è verificato nel cuore della notte. Quelle che si sono poi rivelate – a un occhio più attento – due cagnoline sono state abbandonate sul ciglio di una strada trafficata, in prossimità di una fermata dell’autobus. Ciò ha permesso all’autista di notarla con maggiore facilità e di soccorrerle. La coppia di cagnoline era infreddolita, bagnata dalla pioggia e in terribili condizioni di incuria.
Una volontaria si è recata sul posto dopo che l’autista ha segnalato la presenza delle due cagnoline in strada. Secondo una prima impressione della volontaria – riportata nella testimonianza del recupero documentato sulla pagina YouTube di “Love Furry Friends” – sembra che le pelosette siano state abbandonate per mancata volontà dei loro precedenti proprietari di voler spendere del denaro per la loro sterilizzazione. Dopo averle rifocillate e rassicurate, nel temporaneo rifugio domestico in cui sono state accolte, le dolci cagnoline – dal manto bianco e nero – hanno iniziato a mostrare il loro amorevole temperamento.
Come ogni anno – in questo periodo – il fenomeno di cuccioli abbandonati in strada in estate continua a presentarsi come un’emergenza a cui dover trovare affannosamente una soluzione per gran parte delle associazioni sul territorio a lavoro per garantire il recupero e il benessere degli animali rimasti senza un rifugio e senza più alcuna protezione. Il sovraffollamento di canili e apposite strutture di rifugio segna un ulteriore segno di allarme.
Ancora traumatizzate dall’abbandono subito, le due cagnoline hanno fortunatamente ben risposto alle cure somministrate e – grazie all’aiuto di una volontaria – hanno potuto essere protagoniste di una meravigliosa trasformazione. La ragazza che si occupata di loro ha provveduto a dare alle cagnoline tutte le attenzioni di cui avevano bisogno, sottoponendole a un profumato bagnetto e a una completa tolettatura.
Al termine della “seduta di bellezza” le due cucciole – finalmente sane e salve – hanno assunto un aspetto più rassicurante. Le cagnoline sono state trasportate in una clinica veterinaria dove sono state microchippate e sottoposte a diversi trattamenti anti-pulci e anti-vermi. I veterinari hanno ritenuto opportuno anche sottoporli alla vaccinazione. Nel frattempo la ragazza che aveva salvato le loro giovani vite ha scelto di adottarle, creare per loro una zona comfort e dando loro i rispettivi nomi di Leya e Mia.