Buone notizie per chi possiede uno o più animali domestici grazie alla nuova legge di bilancio del governo nel 2020 che ha modificato la precedente sarà possibile detrarre le spese veterinarie con un tetto massimo fino a 500 euro.
La nuova legge di bilancio è appena entrerà in vigore e permetterà a tutti i possessori di animali domestici di poter detrarre dalle proprie tasse le spese veterinarie per un massimo di 500 €.
Una mezza vittoria che fa riflettere, precedentemente la legge permetteva di detrarre le spese veterinarie del proprio animale domestico fino ad un massimo di 387,34 ed ecco perché si tratta di una mezza vittoria all’importo sono state aggiunti praticamente altri 129 euro da poter detrarre.
La nuova detrazione irrisoria
Secondo un’esperta grazie a questo nuovo massimale si potrà ottenere un defalcamento iperf di circa il 19%. La manovra finanziaria del 2020 porterà quindi un aumento della detrazione irpef massima da 49€ a 70,46 euro.
Una cifra irrisoria, se si pensa che il limite stabilito sarà unico per tutte le spese veterinarie, non calcolando chi possiede più di un’animale e limitando le spese a quelle sostenute solo ed esclusivamente ad animali detenuti con la documentazione legale appropriata, e solo per quelli “utilizzati come animali da compagnia o per l’attività sportiva”.
Per chi invece detiene animali da allevamento o fini all’utilizzo nelle attività agricole, non sarà possibile avere questa detrazione per le loro cure.
Secondo l’esperta e secondo molti dei suoi clienti, possessori di uno o più animali domestici la manovra appare ancora molto restrittiva aggiungendo che da tempo ormai gli animali da compagnia vengono considerati sempre più come membri della famiglia, ed è quindi impensabile pensare di sostenere annualmente spese di un massimo di 500 euro.
Se si pensa infatti ai soli 129 euro di aumento la cifra è veramente irrisoria, gli animali molto spesso hanno bisogno di cure e tal volta anche di operazioni chirurgiche. Le spese sostenute per le cure degli animali superano di gran lunga il tetto massimo stabilito.
Considerando tutti questi fattori, ci si augura infatti che con la prossima manovra governativa sia eliminato il limite detraibile proprio come funziona per le persone fisiche.
L’Agenzia delle Entrate ha prorogato anche con la risoluzione 24/E del 2017 che riguarda i mangimi speciali per animali domestici, questi infatti non sarebbero detraibili in quanto non si tratterebbe seppur prescritti da un medico veterinario di medicinali .
Bisogna pensare poi ad animali con patologie specifiche che richiedono un’alimentazione speciale che dovranno continuare per tutta la vita , i costi degli alimenti specifici sono molto più elevati rispetto alla normale alimentazione e non giusto se si pensa che alle persone con patologie riscontrate come la celiachia viene data una sovvenzione per poter acquistare gli alimenti.
L.L.
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