Per anni ha dedicato la sua vita alla difesa dei rinoceronti e degli elefanti, proteggendoli dal bracconaggio mirato al traffico illegale dell’avorio. Bradley Martin era uno dei maggiori esperti del commercio d’avorio e ha viaggiato per anni lungo le rotte dei trafficanti in Laos, Vietnam, Etiopia e Nigeria, collaborando anche con l’ONG Save the Elephants. Nella sua lunga carriera, Martin è stato anche inviato speciale delle Nazioni Unite per la conservazione dei rinoceronti.
Purtroppo, secondo quanto annunciato dal portavoce del Ministero dell’Interno del Kenya, Mwneda Njoka, Bradley Martin è stato assassinato a Nairobi. Il noto investigatore è stato ritrovato nella sua abitazione, situata nel sobborgo di Karen, ucciso brutalmente con numerose ferite da arma da taglio.
In base alle prime indiscrezioni, Bradley Martin era appena tornato da un viaggio in Myanmar e stava scrivendo un rapporto su quanto aveva scoperto.
e sue scoperte quando fu ucciso.
Un cittadino americano, Bradley Martin era un ex inviato speciale delle Nazioni Unite per la conservazione dei rinoceronti.
Uno dei suoi notevoli risultati fu persuadere la Cina a chiudere il suo commercio legale di rinoceronti nel 1993.
Per decenni, Bradley Martin ha viaggiato per il mondo con sua moglie Chryssee, esponendo rotte di trafficanti in Laos, Vietnam, Etiopia e Nigeria, spesso lavorando con l’ONG del Kenya Save the Elephants.
“Siamo profondamente rattristati per la morte di Esmond Bradley Martin: un alleato e meticoloso ricercatore”, ha commentato su twitter, l’ong Save The elephant.
Per molti, Martin era un’icona, un simbolo per la difesa dei rinoceronti. Autorevoli organizzazioni internazionali di conservazione per la fauna selvatica hanno voluto rendere omaggio a quest’uomo che molto probabilmente stava dando fastidio a qualcuno. La morte di Martin indica chiaramente che la lotta al traffico dell’avorio non è finita. Al contrario, sottolineano le ong “è diventata molto più pericolosa”.
Nonostante molti paesi stiano vietato il commercio dell’avorio, il traffico illegale si rivela ancora molto redditizio sul piano internazionale. Come riferisce la BBC, nel 2017, lo stesso Bradley Martin aveva dichiarato che “il prezzo all’ingrosso in Asia ha raggiunto la cifra di circa 65.000 dollari al chilo per il corno di rinoceronte africano, mentre nel mese di gennaio di quest’anno sarebbe diminuito a 28.000 dollari al chilo”.
Tuttavia, recentemente, Bradley aveva evidenziato come il bracconaggio non sia diminuito nonostante fosse calato il prezzo dell’avorio. Il ricercatore aveva infatti spiegato che i bracconieri arrivano a percepire dai 2.300 ai 6 mila dollari al chilo.
C.D.
We are deeply saddened by the death of wildlife-trade researcher Esmond Bradley Martin who died yesterday in Nairobi. A long term ally for STE, passionate champion of wildlife and meticulous researcher, his loss will be deeply felt by all who knew him. https://t.co/8WUaOpdqmw pic.twitter.com/xBCNNDjUWQ
La possibilità di incontrare lupi all'interno della propria città sarà sempre più frequente: arrivano i…
I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…