Una gattina, il cui aspetto giudicato spaventoso allontanava le persone, ha incontrato un’umana molto speciale.
È giusto giudicare gli altri esseri viventi solo in base all’aspetto esteriore? Spesso, purtroppo, è solo questo il criterio che guida le scelte delle persone. Così è accaduto, ad esempio, a una povera micetta dal manto bianco e nero. La storia di questa gattina, alla quale è stato dato il nome di Zobi, viene dalla Turchia ed è stata raccontata sui social network dalla donna che ha deciso di prendersi cura di lei e di accoglierla nella sua spaziosa casa dove hanno trovato rifugio moltissimi gatti.
Rifiutata da tutti per l’aspetto “spaventoso”, la gattina Zobi ha trovato una famiglia (VIDEO)
Sulla pagina Instagram all’account @Zikrettin vengono frequentemente postati foto e video che hanno per protagonisti i simpatici inquilini a quattro zampe di una casa in Turchia.
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Tra questi felini si trova anche Zobi, una dolcissima micetta che è stata trovata in strada abbandonata tra i rifiuti. La cucciola, per il suo musetto particolare, è stata rifiutata dalla precedente famiglia e considerata spaventosa da tutte le persone che l’hanno vista nel rifugio nel quale era stata accolta. Qualche giorno dopo il suo arrivo, però, una donna l’ha vista all’interno della gabbietta. Zobi aveva ancora il pelo sporco e arruffato ma appariva evidente al primo sguardo quanto la micetta avesse un grandissimo bisogno di essere coccolata. La donna non ha esitato neanche un attimo: ha preso in braccio la gattina e ha deciso di portarla con sé a casa, adottandola.
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La piccola Zobi si è presto rimessa in salute: il suo pelo è tornato lucido e pulito, i suoi dolcissimi occhietti sono guariti. Dal giorno in cui la donna ha accolto la gattina nella sua casa, ha pubblicato frequentemente video e foto della cucciola. Zobi adesso vive felice e serena circondata dagli altri gatti di casa e dall’affetto della sua umana che mai ha pensato di giudicarla per il suo aspetto esteriore ma solo per la dolcezza del suo carattere.
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Purtroppo non sempre è così. Esattamente come accade per gli esseri umani, la prima cosa che le persone pensano guardano un altro essere vivente è abbia un aspetto bello oppure sgradevole. Le conclusioni che verranno tratte da queste osservazioni determineranno il giudizio positivo o negativo sugli altri. Non è infrequente che questi pregiudizi legati all’aspetto fisico finiscano per influenzare la scelta nell’adottare un cane o un gatto. Così è accaduto ad esempio per il micetto di nome Valentino, che, a causa di una malattia, aveva gli occhietti completamente chiusi e il pelo sporco e arruffato. Per questi motivi, il felino trascorreva le sue giornate abbandonato al suo destino in un gattile, finché non ha incontrato una donna che gli si è avvicinata, lo ha preso in braccio e lo ha portato da un veterinario. Valentino ha lottato per una settimana, riuscendo miracolosamente a riprendersi. Dopo essere guarito dalle ferite, il suo pelo è tornato lucido e meravigliosamente tigrato. Anche i suoi occhi, di un bel colore verde, acceso sono completamente guariti. Dopo tre mesi di cure e medicine, Valentino si è completamente ripreso e ha trovato una famiglia che non gli negherà mai più né l’affetto né le coccole di cui ha tanto bisogno. Spesso, poi, si tende a giudicare spaventosi e inquietanti anche solo alcuni atteggiamenti messi in atto dagli animali domestici. Così è accaduto ad esempio per una cagnolina di nome Lizzie, il cui modo di sorridere è diventato virale sui social network perché considerato terrificante e spaventoso. Lizzie è una cucciola appartenente alla razza nota come xoloitzcuintle o “cane nudo messicano”. I cani di questa razza sono dolci e allegri; hanno un musetto allungato e appuntito, il collo magro e arcuato e le orecchie spesso erette. Proprio per la loro conformazione fisica, alcune delle loro espressioni possono apparire particolari e simpatiche. Quello che è meglio definibile come un “sogghigno” (un atteggiamento assunto dai cani che lasciano scoperti i denti come gesto per catturare la benevolenza di chi gli sta di fronte) da parte della cagnetta è stato testimoniato da un video condiviso sui social network. Ogni volta che la sua umana la chiama, Lizzie reagisce alzando gli angoli della bocca tirando fuori la lingua, incutendo “terrore” in tutti gli utenti del web. (di Elisabetta Guglielmi)