S.O.S. Pipistrelli: arriva il riconoscimento internazionale per il loro Pronto Soccorso

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By Elisabetta Guglielmi

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Il Pronto Soccorso Pipistrelli, fondato in Friuli Venezia Giulia due anni fa, è stato riconosciuto a livello internazionale: è entrato a far parte del Bat World Sanctuary.

Pronto soccorso pipistrelli Italia
Il Pronto Soccorso Pipistrelli, fondato due anni fa in Friuli Venezia Giulia, è stato riconosciuto a livello internazionale ed è entrato a far parte del Bat World Sanctuary (Screenshot foto Facebook – Pronto Soccorso Pipistrelli FVG – amoreaquattrozampe.it)

Tutti gli esseri viventi hanno diritto alle cure e agli ospedali specializzati, anche i pipistrelli. A due anni dalla fondazione del Pronto Soccorso Pipistrelli Odv in Friuli Venezia Giulia, arriva finalmente il riconoscimento di questa associazione italiana a livello internazionale. La rete di volontari del Pronto Soccorso entra infatti ufficialmente a far parte del Bat World Sanctuary, la più importante organizzazione mondiale per la tutela dei pipistrelli. Quali sono quindi le caratteristiche di questi ospedali e quali sono le problematiche che i volontari stanno ora affrontando?

A due anni dalla fondazione, il Pronto Soccorso Pipistrelli entra a far parte del Bat World Sanctuary ma non ha una sede definitiva

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Il logo del Pronto Soccorso Pipistrelli, fondato due anni fa in Friuli Venezia Giulia, è stato riconosciuto a livello internazionale ed è entrato a far parte del Bat World Sanctuary (Screenshot foto Facebook – Pronto Soccorso Pipistrelli FVG – amoreaquattrozampe.it)

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Fondata meno di due anni fa in Friuli Venezia Giulia, la rete di volontari Pronto Soccorso Pipistrelli Odv è entrata a far parte dell’associazione internazionale più importante al mondo che si occupa dal 1994 di soccorrere e di proteggere i pipistrelli, il Bat World Sanctuary. La presidentessa di Pronto Soccorso Pipistrelli Odv, Sandra Bellomo, in un’intervista rilasciata a Kodami ha raccontato che la proposta di adesione è arrivata direttamente dalla fondatrice del santuario ed esperta di fama internazionale nella tutela dei pipistrelli, Amanda Lollar.

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Come afferma Sandra Bellomo, questo importante riconoscimento non deve essere visto come «un punto d’arrivo ma piuttosto un incentivo per continuare a diffondere consapevolezza su queste specie dall’enorme valore ecosistemico e troppo spesso vittime di credenze errate che ci portiamo dietro dal Medioevo». I pipistrelli, da sempre associati alle figure fantasiose dei vampiri per la particolarità (che in realtà solo un ridotto numero di specie possiede) di succhiare il sangue, appartengono all’ordine dei Chirotteri e svolgono un ruolo fondamentale per l’ecosistema, cibandosi di zanzare, di insetti nocivi per le colture, di parassiti della frutta e delle verdure.

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Inseriti tra le specie protette e minacciati a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici, l’estinzione dei pipistrelli rappresenterebbe un grave danno per l’ambiente. Anche per questi motivi è stato fondato il Pronto Soccorso Pipistrelli, che non si occupa soltanto di curare gli animali feriti ma anche di informare e sensibilizzare attraverso attività specifiche la cittadinanza circa l’importanza di questi piccoli mammiferi.

Come spiega Bellomo, la cura dei chirotteri richiede molta esperienza e attenzione. Nonostante l’importante servizio offerto alla comunità, il Pronto Soccorso non dispone ancora di una sede ufficiale in cui poter operare in modo adeguato. L’associazione inoltre non è ancora stata riconosciuta a livello legale e quindi neanche inserita nella lista dei contatti da chiamare in caso di necessità. Come ricorda Bellomo, infatti, per legge i pipistrelli «devono essere affidati a un Cras e non vi è alcun riconoscimento delle necessità specifiche legate all’etologia dei chirotteri».

La presidentessa prosegue affermando che «Anche grazie al fatto di trovarci in una Regione a statuto autonomo, auspicavamo di avere il privilegio di essere i primi in Italia a portare avanti questo progetto e invece, purtroppo, dobbiamo ammettere che le nostre richieste alle amministrazioni comunali e regionali sono rimaste inascoltate, se non addirittura osteggiate, sebbene non riguardassero in alcun modo finanziamenti pubblici, ma l’individuazione di una sede e un riconoscimento ufficiale come “centro abilitato”. Ci auguriamo che le leggi cambino rapidamente e si adeguino finalmente a quanto previsto nell’allegato IV della Direttiva Habitat». Della Direttiva citata, che riporta l’elenco di tutte le specie per le quali è necessario adottare misure di rigorosa tutela, fanno parte anche i pipistrelli. Perché possano essere salvaguardati sono necessarie però sedi specializzate per la cura. Il riconoscimento internazionale del Pronto Soccorso rappresenta quindi un grande passo, ma deve essere necessariamente seguito da altri interventi da parte della Regione. (di Elisabetta Guglielmi)

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