Arrestano un uomo per aver portato fuori il cane in pigiama
La paura del coronavirus si è diffusa in tutto il mondo e molti paesi hanno ormai introdotto norme che limitano gli spostamenti della popolazione per contenere il contagio. Un virus molto feroce e aggressivo che si diffonde rapidamente. Il Covid-19 ha messo sotto scacco l’intero sistema globale e i paesi di fronte a un’emergenza mai affrontata fino ad oggi.
Laddove si stanno sperimentando medicinali e vaccini, diversi osservatori ed esperti hanno ricordato come, alla fine dell’emergenza, l’Onu dovrà stabilire delle regole per quanto riguarda il lavoro nei laboratori di ricerca così come è stato fatto per la produzione di armamento nucleare. “E’ impossibile che in molti paesi vi siano dei laboratori che producono virus potenzialmente letali e dei quali non siamo a conoscenza”, ha commentato il giornalista Giulietto Chiesa nell’ambito di un’intervista.
Di pari passo all’emergenza sanitaria e logistica degli ospedali, i medici si appellano alle autorità affinché sia avviata il più velocemente possibile la produzione di farmaci risultati efficaci in Giappone, in attesa dell’approvazione dell’Aifa, agenzia italiana del farmaco. “Più che i tamponi, è necessario attivare il prima possibile la produzione di questi farmaci”, ha dichiarato Pietro Luigi Garavelli, infettivologo e primario di Malattie Infettive all’ospedale universitario “Maggiore della Carità” di Novara, in un’intervista al canale d’informazione su youtube Border Nights.
In questo scenario, la situazione mette a dura prova l’emotività della popolazione. Mentre vengono promosse iniziative sociale e appuntamenti flashmob per tenere uniti i cittadini, i Governi stanno imponendo ulteriori restrizioni per contenere il virus, limitando gli spostamenti dei cittadini. Tra questi anche i proprietari dei cani.
Raffiche di multe e arresti in tutto il paese Italia ma anche all’estero. Fino ad oggi era stato garantito lo stato di necessità dell’animale, ovvero la passeggiata del cane è un bisogno etologico della specie. Tuttavia, anche in questo ambito, i proprietari dei cani sono stati ulteriormente limitati a portare fuori il cane in prossimità della propria abitazione, in un raggio di 200 metri.
Una situazione caotica che ha richiesto lo stesso intervento delle forze dell’ordine e dei militare scesi per strada per vigilare sui cittadini. Uno stato di forza che ha portato alla luce non solo numerose violazioni ma anche dimostrazioni di abuso di potere.
Uomo arrestato mentre porta fuori il cane
E’ il caso di un uomo arrestato a Miraflores, in Perù, dove il 15 marzo sono entrate in vigore le norme restrittive di contenimento virus. L’uomo è stato fermato dagli agenti mentre stava portando fuori il proprio cane in pigiama, davanti a casa. L’uomo è stato intercettato da una pattuglia della polizia. La scena è stata filmata dai famigliari che assistevano impotenti dal balcone di casa, documentando l’abuso mentre urlavano ai poliziotti di non portare via l’animale.
Secondo i dati ufficiali, dall’entrata in vigore della norme, in tutto il Perù sarebbero già state arrestate 8.256 persone.
L’arresto dell’uomo con il suo cane è diventato virale nell’arco di poche ore, sollevando l’indignazione in rete. Molte persone hanno criticato l’atteggiamento degli agenti che hanno caricato sia l’uomo che il cane nell’auto.
Nel filmato si sente l’uomo esclamare alla moglie: “Te l’avevo detto che mi avrebbero portato”. Mentre la donna disperata chiedeva agli agenti: “Signore, non toccare il mio cane. Restituiscimi il mio cane. Non toccare il mio cane”.
La storia è diventata virale in rete e molte persone hanno realizzato delle vignette sulla storia.
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C.D.