Armani+rinuncia+alle+pellicce%3A+siglato+accordo+con+Fur+Free+Alliance
amoreaquattrozampeit
/news/armani-rinuncia-alle-pellicce-siglato-accordo-fur-free-alliance/7533/amp/
News e storie

Armani rinuncia alle pellicce: siglato accordo con Fur Free Alliance

Era giĂ  nell’aria e da qualche mese trapelavano alcune indiscrezioni riguardanti un possibile cambio di rotta da parte del Gruppo Armani che ieri ha annunciato la fine di un’epoca. Il noto marchio della moda si è impegnato con un accordo siglato con la Fur Free Alliance di rinunciare all’uso delle pellicce nei suoi prodotti.

“Il progresso tecnologico raggiunto in questi anni ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali. Proseguendo il processo virtuoso intrapreso da tempo, la mia azienda compie quindi oggi un passo importante a testimonianza della particolare attenzione verso le delicate problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale”, ha dichiarato Giorgio Armani.

Una svolta storica per la Lega antivivisezione sottolineando che “si tratta di un progetto di grande successo, che conferma l’interesse crescente del pubblico verso prodotti moda etici e le straordinarie potenzialità creative, produttive e di business del settore”.

Uno stilista di richiamo che ha scritto la storia della moda. Una conquista per la Fur Free Alliance alla quale hanno aderito altri nomi noti come Stella McCartney, che non fa uso di pelli e pellicce per le sue collezioni, oppure Hugo Boss, Tommy Hilfiger e Calvin Klein ma anche catene commerciali come Zara, American Apparel, Bershka, H&M e ASOS.

Come ricorda la Stampa, alcuni marchi si spingono ben oltre e dal 2011, la stilista italiana Elisabetta Franchi aveva aderito alla Fur Free arrivando nel 2015 ad eliminare anche le piume dalla sua collezione, raggiungendo il secondo livello di Rating. Tra i marchi piĂą etici, spicca invece Save the Duck che produce piumino senza piume e non impiega pelliccia, pelle, seta o lana, arrivando al piĂą alto livello della classificazione “animal free”.

Certamente, l’eco e il richiamo del marchio Armani si rivela essere un elemento di forte impatto nel settore anche da un punto di vista dell’immagine mediatica e una bella stangata per le società e allevamenti di animali da pelliccia, soprattutto in Cina.

lotta75

Published by
lotta75

Articoli recenti

  • CuriositĂ 

Rubati 500 gatti portafortuna: un mistero a cui nessuno sa trovare soluzione

Quasi 500 gatti della fortuna rubati dal nuovo ristorante di Gordon Ramsay: il misterioso furto…

3 ore ago
  • News e storie

Questa foto fa piangere chiunque la guardi: un cane abbandonato fa un gesto umano

Una foto condivisa sul web continua a commuovere milioni di persone: il cane abbandonato immortalato…

5 ore ago
  • News e storie

Erano in luna di miele e mai avrebbero pensato di avere un elefante come “terzo incomodo”

Erano in luna di miele ma qualcuno li avrebbe 'disturbati': gli elefanti assetati che avvicinano…

8 ore ago