Smarrire il proprio compagno a 4zampe è una delle esperienze più brutte alle quali una persona potrebbe un giorno essere portata a confrontarsi. Grazie alla rete si sono create maggior possibilità di diffusione di alcune notizie, tra cui appunto gli annunci di smarrimenti, furti o ritrovamenti. I social hanno contribuito in questi ultimi anni a ritrovare pelosi, dando un lieto fine a storie strazianti.
Appelli disperati come quello che è giunto alla nostra redazione riguardo ad una femmina di American Staffordshire Terrier di nome Ariel, scomparsa lo scorso 1° settembre da Bianzé, in provincia di Vercelli.
La proprietaria, Lucia Riggio, è allo stremo, dopo quindi giorni passati alla ricerca spasmodica della sua amata Ariel.
La stessa Riggio ha raccontato che il cane come sempre usciva per fare una passeggiata in campagna, seguito dalla padrona. Quella mattina, prosegue Riggio “quando mi sono avviata per raggiungerla ho solo sentito delle voci che dicevano di tenerla stretta e non farla scappare… Ho corso perché ho capito che qualcosa stava succedendo. Ho visto una macchina nera chiudere le portiere e partire in quinta…..in vano le ricerche per la mia ARIEL che ho cercato dalle 9 di sera fino alle 4 del mattino…Ma a vuoto….il dubbio per quella macchina vista c’era….Ma non era fisso! Ho pensato, ma si tornerà …(era già successo che andava e tornava da sola o la recuperavano e la riportavano a casa il paese è piccolo e sapevano che era mia) ma da li buio totale! Nessuno la vista, non si trova da nessuna parte…”-
La proprietaria ha segnalato a tutte le autorità , denunciando il furto di Ariel, un esemplare di indole buona con le persone e i bambini. Un cane dolce e fiducioso: “Adesso ho la certezza! ARIEL la conoscevano tutti, era ben voluta perché era dolcissima! Io ho paura che sia finita in mani sbagliate che sia stata presa o per scopi riproduttivi o per le lotte clandestine!”, sottolinea Riggio, chiedendo a tutti di condividere l’appello e di aiutarla a ritrovare Ariel.
Contribuiamo anche noi a ritrovarla!