Una bella notizia arriva dallo stato di New York, dove una legge è appena passata e vieta la vendita di animali come cani gatti e conigli nei negozi.

La legislatura dello Stato di New York ha approvato una legge che, una volta firmata, vieterà ai negozi di animali di vendere cani, gatti e conigli. Una notizia che si vorrebbe coinvolgesse tutto il mondo, tuttavia sempre meglio questo piccolo step che vedere dei poveri cuccioli all’interno di un negozio. L’intento della nuova legge, per l’appunto, è quello di fermare il flusso di cuccioli allevati in modo crudele e intensivo a scopo di lucro.

Vietata la vendita di animali nei negozi: la legge è stata approvata

“Una volta firmata la legge, la Puppy Mill Pipeline metterà finalmente fine alla vendita di cuccioli di cane allevati in modo crudele nei negozi di animali di tutto lo Stato di New York, che ha una delle più alte concentrazioni di negozi di animali del Paese che vendono cuccioli“, ha dichiarato Matt Bershadker, presidente e amministratore delegato dell’ASPCA (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals).

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Le l’allevamento intensivo di cuccioli di cane, gatto e coniglio, generano crudeltà. Vietare la vendita di questi animali nei negozi di New York infliggerà un colpo quasi mortale a questo crudele business. Infatti i dolci e simpatici cuccioli, gattini e coniglietti nelle vetrine dei negozi di animali nascondono una triste realtà: questi animali sono il prodotto di un orribile abbandono nelle fabbriche di cuccioli. Queste fabbriche di cuccioli usano e abusano degli animali per produrre animali da vendere, spesso affetti da malattie congenite che costano agli ignari consumatori centinaia o migliaia di dollari di spese veterinarie e un incalcolabile stress emotivo.

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Con così tanti animali che hanno bisogno di essere salvati, non c’è bisogno che le fabbriche di cuccioli abusive riforniscano i negozi di animali. “Avete l’opportunità di spezzare questo ciclo di crudeltà chiudendo la vendita dei cuccioli per rendere più difficile per gli allevatori commerciali trarre profitto dalla crudeltà“, hanno scritto i sostenitori della legge quando è stata approvata dalla maggioranza. Attualmente, manca la firma del governatore e poi il cambiamento avverrà.