Appende il cane all’albero e lo uccide a calci
Una storia che si ripete, un raptus di follia e rabbia. L’esasperazione di un individuo pronto a tutto, anche ad uccidere barbaramente un cane.
Un ragazzo di 22 anni ha compiuto un gesto terribile, davanti agli occhi di alcuni ragazzini che hanno ripreso la scena, condividendola in rete. Nel giro di pochi minuti il video è diventato virale e il ragazzo è stato denunciato e arrestato dalla polizia.
Il giovane ha giustificato il suo gesto, dichiarando alle forze dell’ordine: “L’ho uccisa, non mi lasciava dormire. Era sveglia e abbaiava tutta la notte. Allora oggi sono andato, l’ho appesa e l’ho uccisa”.
Il cane è stato appeso ad un albero, preso a calci e ucciso a bastonate. Una scena di una violenza inaudita registrata a Santiago del Estero, in Argentina.
Un caso che ricorda la storia di Angelo ucciso a Sangineto, con le stesse modalità. Il povero cane randagio che non aveva mai fatto del male a nessuno o infastidito. Fu vittima di una bravata compiuta da quattro ragazzi di campagna.
La violenza sugli animali è sintomo di pericolosità di un individuo. Come dimostrato dagli scienziati, una persona violenta con un animale è un pericolo sociale.
Il giovane è stato arrestato e resta sotto custodia giudiziaria. Il ventiduenne dovrà rispondere di crudeltà e uccisione di animali.
C.D.
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