Adottano un cane in canile e lo riportano lo stesso giorno perché non voleva scendere dall’auto
E’ sicuramente un caso emblematico che lascia ampio spazio a diversi interrogativi. In primis, c’è sicuramente da chiedersi, perché mai aver voluto adottare un cane. Infine, si può senz’altro evidenziare che si tratta dell’ennesima conferma che non tutte le persone sono adatte ad avere un animale.
La triste storia di un adorabile bulldog inglese rimbalza sui media americani. Il cane dopo una permanenza al canile Moreno Valley Animal Shelter in California, era stato finalmente adottato. Alla gioia di tutti i volontari che lo hanno salutato quando lo hanno visto andare via.
Quello che sembrava una storia a lieto fine si è trasformata nell’ennesimo caso di scarsa empatia e indifferenza nei riguardi degli animali.
Il cane di nome Desdmond aveva sofferto dell’abbandono. Era diventato un po’ nevrotico e necessitava di recuperare il suo disturbo compulsivo circondato dalle attenzioni amorevoli di una famiglia. Quando l’adottante di Desdmond lo ha scelto in canile, era molto entusiasta e non vedeva l’ora di portarlo a casa.
Quello che però è accaduto è che una volta preso il cane, arrivato davanti alla sua nuova casa, Desdmond non voleva scendere dalla macchina. “Non si sa quale sia stato il fattore scatenante che ha spinto Desmond ad assumere un comportamento così. All’improvviso il cane ha cercato di mordere chiunque gli si avvicinasse”, scrivono i volontari.
La nuova proprietaria ha spiegato che “era incontrollabile e inconsolabile” e per questo non ha potuto fare altro che riportarlo al canile, temendo che in casa non sarebbe stato in grado di gestirlo con la sua famiglia.
Quando i volontari sono andati a prenderlo in auto, Desmond era ancora imbufalito. Solo dopo qualche attenzioni e rassicurazioni, con bocconcini golosi sono riusciti a contenerlo e a tranquillizzarlo. Purtroppo, il suo comportamento anomalo sta rendendo sempre più difficile un’adozione e i volontari temono che possa essere inserito presto in una lista nera dove non c’è più via di ritorno.
Il canile ha lanciato per lui un accorato appello, chiedendo che qualcuno di esperto o pronto a dedicargli del tempo lo adotti.
Il caso ha sollevato alcune polemiche da parte degli utenti, che hanno criticato l’adottante, la sua mancata volontà di affrontare la situazione per salvare Desmond.
Purtroppo, molti cani ospitati nei canili sviluppano dei comportamenti anomali e ossessivi. A volte, è sufficiente armarsi di buona volontà, pazienza e soprattutto di tanto amore per aiutarli a superare il trauma i primi tempo. Non tutti sono disposti a fare sacrifici e si arrendono alle prime difficoltà.
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C.D.
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