Ogni anno migliaia di cani vengono abbandonati, lasciati nei canili dai loro padroni, come la storia che vi stiamo per raccontare del cane abbandonato dai padroni. Non tutti i paesi hanno delle norme a loro tutela e come negli Usa, i canili applicano l’eutanasia dopo un determinato periodo di permanenza se l’animale non viene adottato. Spesso le organizzazioni animaliste e associazioni promuovono degli appelli strazianti di adozione per i cosiddetti cani inseriti nelle liste “nere” ovvero tra quelli che entro pochi giorni saranno soppressi.
Una corsa contro il tempo per salvare la vita di un animale che non ha fatto nulla di male e che dopo aver dato tutto il suo amore è stato tradito e condannato nell’indifferenza alla morte. Drammi quotidiani vissuti anche di prima persona dagli stessi volontari e dipendenti dei canili. A volte, alcuni esemplari sono più fortunati e vengono adottati in extremis, come emerso in molti casi. Il tam tam in rete e sui social oggigiorno contribuiscono a salvare numerose piccole vite.
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Tra queste storie spunta quella di un dolce yorkshire abbandonato dalla sua famiglia perché ormai anziano con un brutta infezione. I proprietari non erano disposti ad affrontare le spese veterinarie e per evitare anche i costi di soppressione hanno così deciso di portarlo in un canile. Un cagnolino indifeso che non può fare del male a nessuno. Una taglia piccola che di certo non è impegnativa quanto un cane di taglia grande. Eppure, c’è chi anche in questo caso riesce a trascurare anche gli esseri più fragili e delicati. E così, questo tenero yorkshire è stato lasciato in condizioni pietose al canile destinato ad una morte certa perché avrebbe avuto poche possibilità di adozione.
Un’associazione animalista la Saving K-9 Lives si è accorta di quel piccolo cane abbandonato e lo ha tolto dal canile per offrirgli un’altra possibilità. Quel piccolo yorkshire non si meritava un trattamento del genere né tanto meno una morte indegna e senza amore dopo aver passato una vita nell’indifferenza.
Il cane è stato chiamato Tatum e a 10 anni per lui si apriva un nuovo spiraglio. Infatti, a distanza di qualche giorno, una donna lo ha voluto adottare e rendere a quel cagnolino la felicità meritata anche se la sua vita è in pericolo a causa dell’infezione.
Lettera di un cane abbandonato
Per raccontare la sua storia, Saving K-9 Lives ha pubblicato una lettera commuovente, immaginando quello che Tatum avrebbe potuto dire ai suoi vecchi proprietari che lo hanno abbandonato nel momento in cui aveva più bisogno:
“Cara famiglia,
mi dispiace di non essere stato un cagnolino migliore. Ero al vostro fianco quando eravate malati e non mi sono mai lamentato quando mi faceva male un dente. Ero tranquillo anche quando mi trascuravate. La mia infezione è cresciuta ma a voi non è importato e quando il veterinario vi ha detto che dovevo essere operato voi mi avete portato al canile perché non volevate altre responsabilità. Io ho provato ad essere forte e a rannicchiarmi tenendo per me il mio dolore, ho provato a essere forte per voi ma non vi è interessato. Per fortuna una signora gentile si è presa cura di me e ora i medici mi stanno curando: la mia mamma adottiva mi ha chiamato Tatum e so che sta pregando per me”.
Una lettera con la quale l’associazione ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, ricordando quanto gli animali non siano oggetti ma esseri viventi dei quali le persone sono responsabili.
C.D.