Morto all’interno di un cerchio magico: animali vittime di rituali nella notte di Halloween

Morto all’interno di un cerchio magico: animali vittime di rituali nella notte di Halloween

cane nero

La notte di Halloween è un appuntamento altamente simbolico per i seguaci di credenze esoteriche, una delle notti in cui si concentrano energie positive e negative, in una lotta tra il bene e il male.

Ecco perché a ridosso della festa, si moltiplicano gli appelli per i gatti neri, impiegati nei rituali a sfondo satanico mirati ad invocare le forze del male. Tuttavia, per questi riti, in realtà, possono essere utilizzati diversi tipi di animali e purtroppo, all’indomani di Halloween, in provincia di Benevento, è stato ritrovato un povero cane, ormai morto, all’interno di un cerchio magico tracciato a terra.

L’immagine del cane, condivisa sui social, ha sollevato l’indignazione tanto più che il cane era vicino all’abitazione dei suoi proprietari, dove viveva in un giardino con un altro esemplare e un cucciolo, che sono stati risparmiati.

Infatti, vicino al cane morto, una femmina di circa sette mese, sono stati ritrovati nascosti dietro una siepe, l’altro cane e il cucciolo. I proprietari, come riferisce Geapress, hanno trovato il caos nel giardino, con le cucce sottosopra.

Ovviamente è possibile che qualcuno possa avere utilizzato l’animale per un rito oppure abbia voluto mascherare una sorta di vendetta. Sul caso stanno ora indagando le forse dell’ordine.

Sempre in concomitanza con Halloween, la responsabile Aidaa a Brindisi, ha segnalato con un post di denuncia sul suo profilo Facebook, il ritrovamento di ben quattro gatti, uccisi violentemente. I corpi dei poveri animali erano sparsi a terra, tra pezzi di würstel e corone di erba mentre un quarto gatto, di colore nero, era stato infilato all’interno di un albero. Aidaa ha comunicato in un post che i volontari locali hanno chiesto l’intervento della polizia giudiziaria, in quanto nonostante la dinamica porta a pensare ad un rituale, si potrebbe trattare anche in questo caso di un modo per mascherare un avvelenamento mirato ad eliminare la presenza di gatti randagi nel quartiere in questione.

Tuttavia, in base ai dati, riguardanti la notte di Halloween, sembra che i quindici anni di attività di ronde AIDAA si siano ridotti i sacrifici in regioni note per la presenza di sette sataniche ed esoteriche come Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia e Liguria considerate luoghi magici in cui sacrificare animali ai loro demoni in particolare boschi, chiese abbandonate e cimiteri ma ieri notte nessuna traccia di sacrificio.

“Per la verità la sensazione che quest’anno i gruppi si erano sciolti e che comunque avrebbe privilegiato altre forme di riti l’avevamo avuta seguendo i loro siti, una prima conferma era arrivata dall’esiguo numero di segnalazioni di gatti spariti rispetto agli scorsi anni, certo non possiamo dire che sacrifici non ce ne siano stati, ma certo è che da anni la situazione dei gatti neri va sempre migliorando e questo è un dato positivo per tutti noi amanti e difensori degli animali”, ha dichiarato Lorenzo Croce, presidente di Aidaa.

Ci si chiede con quale coraggio alcuni individui portano a termine la condanna a morte di un animale, con l’unico obiettivo di invocare delle forze che non conoscono. L’orrore perpetrato contro povere creature innocenti impone una riflessione sul tipo di società che abbiamo costruito, portando ad interrogarci sul perché molte persone siano coinvolte in arcaiche tradizione e superstizioni, senza conoscere i pericoli ai quali vanno incontro sopratutto se si parla di sopranaturale.

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