Animali sepolti con i proprietari: il sacerdote dice di no

Animali sepolti con i proprietari: il sacerdote dice di no

Sta facendo discutere la scelta della Regione Lombardia, che ammette la sepoltura degli animali con i loro proprietari: un sacerdote dice di no.

animali sepolti
(Pixabay)

Nelle scorse settimane, aveva fatto discutere un emendamento approvato in Commissione Sanità della Regione Lombardia, che prevede che gli animali possano essere sepolti coi proprietari. Nelle scorse ore, la proposta è passata in Consiglio Regionale e di fatto si tratta della prima Regione italiana a muovere un passo in questo senso. Del resto, negli anni, dalla Regione Lombardia sono giunte diverse proposte di buon senso che riguardano il benessere degli animali domestici. Tra le più recenti, la proposta di concedere il veterinario gratis per i redditi bassi.

La presenza di posizione del parroco fa discutere

Ma stavolta, però, non tutti sono favorevoli alla possibilità di vedere gli animali sepolti affianco ai loro proprietari: in particolare, c’è un sacerdote, don Marco Mori, parroco de La Conversione di San Paolo, a San Polo di Brescia, che non ci ha pensato due volte a dire la sua su Twitter rispetto alla nuova norma, inimicandosi gli amanti degli animali. “Se qualche mio parrocchiano vuole farsi seppellire con il suo cane o il suo gatto, con tutto il rispetto per gli animali, si trovi un altro prete che lo porti al cimitero. Anche io ho una dignità”, ha twittato il sacerdote bresciano.

Parole che non sono piaciute agli animalisti, ma anche a molti suoi parrocchiani, mentre in Rete si alimenta il dibattito. “Questo signore ha mai sentito parlare di San Francesco?”, commenta qualcuno in maniera lapidaria, mentre c’è chi ricorda al sacerdote che “non sempre il cane muore contemporaneamente al padrone e non credo che nessuno gli chiederà una messa funebre per il cane sepolto vicino al padrone”. Arrivano poi delle dure provocazioni nei suoi confronti: “Rinuncio volentieri al parroco, ma non ai miei amici pelosi”. In ultimo c’è chi osserva: “Anche gli animali hanno una dignità”.

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