Una mostra di animali senzatetto si è svolta nei giorni scorsi per riuscire a trovargli una casa e una amorevole famiglia
Sono sempre più le iniziative organizzate per salvare i nostri amici a quattro zampe. Alcuni di loro non hanno avuto molta fortuna nella vita, sono stati abbandonati, altri maltrattati, altri ancora non avendo un tetto sulla testa o chi si occupa di loro sono lasciati soli a se stessi.
Malati o feriti, a nessuno importa. O forse no! Di brave persone il mondo ne è pieno, e diverse di queste si prendono cura di poveri cuccioli che riversano non in perfette situazioni, organizzando degli eventi per far si che questi pelosetti trovino una casa.
Uno degli ultimi si è svolto qualche giorno fa a Ryazan, precisamente nella Forest Park sabato 19 giugno: “Andiamo a casa“.
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Tanti animali hanno visto solo cose orribili, dall’essere abbandonati, al non essere accettati da chi si sarebbe dovuto prendere cura di loro, al dover sopravvivere contro le avversità e proteggere i propri cuccioli.
Molte le storie di questi poveri animali che riempiono il cuore di tristezza, e proprio per loro che ha avuto luogo l’evento “Andiamo a casa“, sabato 19 giugno, al Forest Park a Ryazan, dove animali senzatetto, cani e gatti, sono stati messi in mostra, con la speranza che qualche partecipante si offrisse di prenderli con se.
Presenti gli animali che attualmente hanno trovato riparo nei rifugi a Ryazan. Con grande gioia degli organizzatori, il Servizio comunale per il controllo degli animali trascurati con dei volontari, ma soprattutto dei speranzosi amici a quattro zampe, molti di loro sono stati adottati.
Durante l’evento, il capo del rifugio, ha esposto il notevole lavoro svolto, dal come si prendano cura degli animali a come vengano aiutati giorno per giorno, e della loro speranza di poter trovare un amorevole famiglia o una calda casa per questi cuccioli.
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Salomone, un meraviglioso husky, che credeva di aver finalmente trovato una casa dove vivere felice e potersi lasciare alle spalle il suo brutto passato, purtroppo così non è stato. Riportato indietro svariate volte, i padroni che lo prendevano con se, non capivano che fosse di una razza che richiedeva particolari attenzioni, e prendevano con troppa leggerezza il voler adottare un cane.
Volto dell’evento, la storia di un cucciolo che prima di trovare il suo adorato padrone ha dovuto subire varie operazioni per delle gravi ferite riportate alle gambe.
Tante le vicende tristi di questi cuccioli, che in più di 50 hanno partecipato all’evento con la speranza, nei loro grandi cuori, di trovare qualcuno a cui finalmente importi di loro che ricambieranno con la assoluta fedeltà e riconoscenza.
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F.D.M
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